Famiglia veneziana d'antica nobiltà: s'annovera fra quelle ch'ebbero parte nell'attività politica di Venezia prima della Serrata, e nei documenti il nome di B. ricorre come quello di ricchi mercanti, al [...] , invano lottarono con estremo ardore: invano il capo prodigò ogni energia. La città fu presa. Il B., con stoica e religiosa rassegnazione, sopportò lo strazio altrui e il proprio, obbligato ad assistere allo spettacolo della tortura dei suoi ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] troppo rigida distinzione affermata dal Maupertuis tra soluzione stoica e soluzione cristiana della vita morale. La Zanotti, sul tema della superiorità della morale cristiana su quella stoica. Per lo Zanotti si schierarono il Lami, lo Schiara, ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] duodecim virtutibus Herculis et de Sansone fortissimo (Adhémar, 1939, p. 222).E., benefattore dell'umanità nella filosofia stoica e cinica, ben presto cristianizzato come trasparente simbolo del Redentore che dalla terra risale al cielo (Simon, 1955 ...
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Ermete Trismegisto
Mitico autore dei testi che costituiscono il Corpus hermeticum (o Hermetica) composti durante la tarda grecità alessandrina. L’identificazione con Thoth, il dio egizio dell’astrologia [...] , originata, come sembra, dal tardo culto egiziano del dio Thoth di Shmun, filtrata attraverso la concezione platonico-stoica della divinità come uno-tutto e della conoscenza come ‘gnosi’ insieme religiosa e filosofica. Questo carattere sincretistico ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] natura dei corpi di un ordine provvidenziale, di un finalismo rigoroso solo parzialmente enunciato nella teleologia aristotelica e stoica. Ma la supremazia della nuova medicina sulla filosofia si estendeva al di là del campo conoscitivo a quello ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] col proporre la soluzione dell'eclettismo, e cioè cercando di dimostrare il sostanziale accordo delle dottrine accademica, peripatetica e stoica. E all'indirizzo eclettico di Antioco aderirono poi, più o meno, quasi tutti i non pochi, ma neppur molto ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] nella Drammaturgia d'Amburgo s'industriò di conciliare gli opposti cercando nelle passioni eccitate dalla poesia una medicina catartica e stoica delle stesse passioni; respinse e condannò gli eccessi dei giovani, e di Goethe giovane fra essi. Ciò non ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] , non sa fare di megiio che ammettere simultaneamente la metafisica platonica, la poetica e la retorica aristoteliche, la morale stoica, la teoria del primo vero e il metodo geometrico di Cartesio, la dottrina democritea degli atomi e, conseguenza di ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] del divino, la quale si poneva accanto, come razionalismo storico-politico, al razionalismo naturalistico o moralistico dell'allegoresi stoica. E. applicava cosi audacemente alla sfera superiore del divino quella critica che già gli storici greci, a ...
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LIPSIO, Giusto (Iustus Lipsius, latinizzamento di Joost Lips)
Carlo Morandi
Nato ad Overyssche presso Bruxelles il 18 ottobre 1547, morto a Lovanio il 23 aprile 1606. Fece i primi studî nel collegio [...] il suo limite. Da questo sincretismo umanistico posterasmiano provengono i due motivi fondamentali del suo pensiero: l'etica stoica e la politica tacitiana. Infatti la sua coscienza politica si muove in una sfera di cosmopolitismo internazionale e la ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...