SULLY-PRUDHOMME, René-François-Armand Prudhomme, detto
Diego Valeri
Scrittore francese, nato a Parigi il 16 maggio 1839, morto a Châtenay il 7 settembre 1907. Fu, sul declinare dell'Ottocento, uno dei [...] il parafulmine, la tavola pitagorica, esponendo le credenze metafisiche dei varî tempi, la dottrina positivista, la morale stoica, e perfino il problema della quadratura del circolo. Didattico ed eloquente, questo secondo Prudhomme somiglia ben poco ...
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HOOFT, Pieter Corneliszoon
Adriano H. Luijdjens
Poeta e storico olandese, nato il 16 marzo 1581 ad Amsterdam, morto a L'Aia il 24 maggío 1647. Era già socio della camera di retorica De Egelantier (La [...] furono pubblicati postumi (1694).
Di carattere aristocratico, amico di Cartesio, ammiratore di Montaigne e della filosofia stoica, spiritualmente fuori del cristianesimo, il H. visse estraneo e ostile ai dissidî religiosi del suo tempo.
Edizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] e De vi Demosth. 48), seguito da Quintiliano (I 4, 18) gli attribuisce solo le prime tre, dichiarando che furono gli stoici a distinguere la quarta, l’arthron. Una ragione di questo può essere individuata nel fatto che nella Retorica (III, 5), che è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poliedrica opera di Lorenzo Valla esprime il tentativo di riportare la filosofia [...] fossero da desiderarsi per se stesse, in quanto aliene dalle cose terrene, e tra costoro i principali assertori furono gli stoici. Altri invece ritennero che le virtù fossero desiderabili per la loro utilità, e questi furono gli epicurei (con i quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera teatrale di Jean Racine fiorisce nella già splendida e matura civiltà francese [...] dell’anima. Su uno sfondo eroico si consuma il dramma e la sofferenza di una donna. Non è più la magniloquenza stoica e feudale di Pierre Corneille, ma la passione introversa del cuore infelice.
Dopo il successo, non senza contrasti, di Andromaca, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista di profonda cultura, Bruni è tra i primi del suo tempo a rendersi conto dell’importanza [...] un netto primato al bene comune.
Non meno originale di questo sforzo di trovare un accordo fra l’etica aristotelica, quella stoica e quella epicurea è il tentativo di sminuire le divergenze fra la concezione pagana e quella cristiana della vita. Pur ...
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Diogene Laerzio
Carlo Varotti
Pressocché nulla sappiamo della vita dell’autore della più nota silloge di biografie di filosofi antichi (Vite dei filosofi), da Talete a Epicuro: di fatto, una delle più [...] libri quarto e sesto. A Zenone è consacrato il settimo libro, che propone anche una esposizione generale della dottrina stoica (Logica, Etica e Fisica). Dal libro ottavo sono raccolti i filosofi della linea italica, da Pitagora ed Empedocle, passando ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] neoplatonico, Plotino, l'anima, concepita come universale principio cosmico al pari di quella del Timeo e del πνεῦμα stoico, appare come ultima nella gerarchia, discendente verso il mondo della materia, delle tre ipostasi ideali. Dal supremo grado ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] toglier via con ciò le arbitrarietà tra cui essa si era sbizzarrita. In base all'analogia e in contrapposto all'anomalia stoica si deriva, se non intero, il più del tesoro linguistico, da un migliaio di radici verbali monosillabiche, e si cerca nei ...
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È un fenomeno di automatismo psiconeurotico, caratterizzato principalmente dall'impossibilità della contrazione volontaria dei muscoli, coincidente con un'attitudine a conservare gli atteggiamenti impressi [...] riconoscendola come vera e reale. E, infine, essa può ricevere un'indiretta conferma anche dal fatto che gli stoici posteriori considerarono come elemento integrante per la capacità della ϕαντασία καταληπτική a valere come criterio della verità la ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...