Filosofo greco del sec. IV a. C. La tradizione, che ha tipizzato la sua figura in quella del più caratteristico rappresentante della filosofia cinica, l'ha insieme arricchita d'una così vasta fioritura [...] un singolo stato, ma comunque tale da poter poi facilmente essere interpretata in senso positivo dalla concezione stoica dello stato universale); interpretazione ascetica del cinismo (nell'esercitazione del corpo e dell'anima all'indifferenza, priva ...
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Nacque a Bayeux verso il 1385 di buona famiglia normanna. Dai documenti di archivio risulta ch'egli fu canonico di Notre-Dame (dal 1420). Nel 1418, quando il delfino, il futuro Carlo VII, lasciò Parigi, [...] i duri travagli. L'umanista dignitoso, imitatore felice degli antichi, specialmente di Seneca, si viene formando un ideale di fierezza stoica: il sentimento della patria ridiventa l'idea romana dello stato; il tormento morale tende a superarsi in una ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] cono visivo ha una consistenza fisica, al modo all'incirca di un flusso fluido continuo (c'è forse qui un'influenza stoica); esso può essere analizzato e risolto in un fascio di raggi discreti, secondo una modalità già messa in opera nell'Ottica di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] successivamente svolto da Filone di Alessandria. Occupandosi soprattutto dell’esegesi della Bibbia e ispirandosi alla filosofia stoica, Filone propugna in varie monografie un’interpretazione allegorica per molti dei passi scritturali, inaugurando una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla satira moralistica all'epica dell'orrido: Persio e Lucano
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di età [...] un “giovin signore” a non abbandonarsi ad una vita oziosa e dissipata (Satira III), sia che trattino della libertà del saggio stoico (V), o che stigmatizzino l’avarizia e l’avidità degli eredi (VI).
Il linguaggio colloquiale e quotidiano tipico della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia della Grecia
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’area ristretta del Mediterraneo, tra l’Egeo [...] il Socrate platonico, grande ed abile sofista se mai ve ne furono.
Ancora ci interroghiamo sulle sottigliezze della logica stoica, di cui non sappiamo proprio tutto, perché quello che sappiamo di quei pensatori ci è stato tramandato in massima ...
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immortalità (immortalitade)
Indica la " perennità della vita " e D. ne ragiona in Cv II VIII, dedicandovi la seconda metà del capitolo, quasi a concludere il discorso sulla viva Beatrice beata (§ 7). [...] la fonte principale degli argomenti di cui ai §§ 8-10 (secondo le indicazioni di D.), e nella tradizione stoica, neoplatonica e avicennistica la fonte dell'argomento tratto dalla divinazione; traccia quindi il quadro culturale dal quale D. ha ...
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Teofrasto di Ereso
Filosofo (m. 287 ca. a.C.). Fu allievo di Aristotele, che dovette conoscere durante il soggiorno di questi ad Asso, e che seguì in Macedonia e poi ad Atene, e a cui successe (dal 322-21 [...] della filosofia, e la sensibilità verso l’aspetto formalistico della disciplina sembrano anticipare alcuni aspetti della logica stoica. La sua dottrina dell’anima insiste sull’immanenza dell’intelletto agente, comunque ingenerabile e immortale, e l ...
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Basilio di Cesarea detto il Grande
Basilio di Cesarea
detto il Grande Dottore della Chiesa greca (Cesarea di Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio dei santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio [...] (366 lettere, alcune di altri a B., alcune spurie; la corrispondenza con Libanio, discussa), in cui si mostra meglio il valore di B. come scrittore, atticista, influenzato dalla seconda sofistica e (anche nell’etica) dalla diatriba cinico-stoica. ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] a esse e le sue opere sui sillogismi categorici e ipotetici (questa ultima tramanda la dottrina di Teofrasto e degli stoici) e sui topici; i Topica di Cicerone, il Περὶ ἑρμηνείας attribuito ad Apuleio, il De definitionibus di Mario Vittorino, le ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...