ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] famiglie di boieri in lottȧ fra di loro. Se, per questa ragione, le croniche di Mihail Moxa (1620), Stoica Ludescu (1688) e di Costantin Capitanul Filipescu (1696) sono poco attendibili, ben diversa appare quella di Constantin Stolnicul Cantacuzino ...
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volonta
volontà
La facoltà del volere; potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati, o, più genericamente, disposizione a fare qualche [...] dell’affrancamento, comunque raggiunto, dagli sconvolgimenti della volontà. Particolare rilievo assume in questo contesto la dottrina stoica della βουλήσις quale impulso nettamente distinto dal desiderio, dalla passione sfrenata, sul quale la ragione ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] 'introduzione, si volse a comporre le Tusculanae, 5 libri di dialoghi nei quali, fondendo insieme posizioni socratiche, platoniche e stoiche, tratta del problema della felicità, e il De natura deorum, in tre libri. Al principio del 44 compose il Cato ...
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PERSIO Flacco, Aulo (Aulus Persius Flaccus)
Augusto Mancini
Poeta latino, nato a Volterra il 4 dicembre del 34 d. C., da famiglia equestre, di cui si ha notizia (Mus. Guarnacci di Volterra, urna n. 231) [...] agli dei. La terza (vv. 118) è contro le malattie morali della gioventù del tempo, che non sa apprezzare i benefici della dottrina stoica e si ride di chi vuole liberare i giovani dalla servitù delle passioni. La quarta (vv. 52) è sul tema del "nosce ...
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. L'aggettivo "apostolico" si trova, fin dal sec. II, riferito a cose o persone in istretta relazione con gli Apostoli: perciò il Cotelier lo usò per designare un gruppo di scrittori, contemporanei o immediati [...] morale, o parenetica, e dogmatizzante (sul modello di S. Paolo, e non senza influenza letteraria della διατριβή cinico-stoica) fino all'Apocalisse.
Edizioni: Le più recenti sono: F. X. Funk, Patres Apostolici, Tubinga 1901; Les Pères Apostoliques ...
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Medicina. - Insensibilità affettiva. In misura moderata, può contrassegnare un carattere torpido, pigro, indolente, fiacco. È molto accentuata nei processi morbosi che conducono a un ottundimento grave [...] rappresentata da Stilpone, l'apatia era considerata rigorosamente come una completa insensibilità rispetto al dolore; mentre in quella stoica essa veniva piuttosto a coincidere con l'atarassia (v.), e indicava lo stato dell'animo che, pur avvertendo ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] essere il Padre, cioè Dio, e la carne il Figlio. Forse si deve scorgere in questa affermazione un ulteriore prestito dalla filosofia stoica (R.E. Heine, p. 76) laddove essa afferma che a proposito della miscela di due sostanze diverse si può dare il ...
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Dirty Harry
Andrea Meneghelli
(USA 1971, Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo, colore, 102m); regia: Don Siegel; produzione: Don Siegel, Carl Pingitore per Warner Bros./Seven Arts/Malpaso; soggetto: [...] solitaria, il sangue freddo spinto fino all'eccesso caricaturale (può affrontare una sparatoria masticando un hot dog), l'ostinazione stoica del dovere, l'aperto sprezzo dimostrato verso tutto ciò che puzza di politichese e burocratico, la lealtà nei ...
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Nel senso generale di causa operante, di potenza di produrre determinati effetti, il concetto di forza si delineò nel pensiero greco arcaico quale espressione dell’attività ordinatrice e regolatrice di [...] integrantesi sincreticamente nella tarda antichità con dottrine neoplatoniche, neopitagoriche, ermetiche e gnostiche. Dall’altro lato, la dottrina stoica della f. come causa ‘attiva’ e l’idea che il movimento sia determinato da una f. interna ...
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CLAUDIO MARCELLO, Marco (M. Claudius Marcellus)
A. Longo
Generale romano dell'epoca della seconda guerra punica.
Nel 222, a Clastidium, vinse i Galli Boi e Insubri, nel 212 conquistò Siracusa. Perì nel [...] dall'influsso ellenistico. Il Vessberg crede invece di riconoscere nell'effigie di C. M. qualcosa di idealizzato, di intonazione stoica e d'influsso ellenistico, ed afferma che l'incisore della moneta ha dato vita ad una creazione fantastica nello ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...