Scrittore francese (Loches 1797 - Parigi 1863). Accademico di Francia nel 1845, V. fu poeta di rara limpidità classica nello stile e nell'ispirazione, ma ricco di temi e fermenti morali ereditati dalla [...] , La veillée de Vincennes, La vie et la mort du Capitaine Renaud ou La canne de jonc), ispirati a un ideale di stoica fede, che illustra la missione nazionale e morale dell'esercito. Una nuova edizione dei Poèmes antiques et modernes è del 1836; le ...
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Antica citta dell'isola di Cipro, press'a poco nel luogo dell'odierna Larnaka, spostatasi alquanto più verso mare. Sorgeva nella parte interna dell'ampio golfo a mezzogiorno dell'isola. Il nome, che nelle [...] attico e reso possibile il singolare avvenimento della nascita in Cizio, in paese semifenicio, del fondatore della scuola stoica Zenone (nato circa il 340), che Cicerone chiama del resto poenulus. Dell'antica città non restano molto cospicui ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] violenza e di ogni male. Tertulliano afferma l'unità e la fisicità possente dell'anima, intesa, secondo la tradizione stoica, come soffio vitale, frammento dell'Anima cosmica, che è Logos e, insieme, fuoco artefice o πνεῦμα, direttamente trasmesso al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] di vera potenza causale: da qui la sua critica approfondita di quelle filosofie (in particolare quella peripatetica e quella stoica) che hanno preteso di spiegare il mondo fisico senza riportare la sua natura all’azione di cause essenziali incorporee ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca politico, scienziato e drammaturgo
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è il massimo filosofo latino di tutti [...] riceve un’accurata educazione letteraria e retorica, ma segue anche lezioni di filosofia; precocemente abbraccia la dottrina stoica, che interpreta con la libertà di pensiero tipica dei filosofi romani ma alla quale resta sostanzialmente fedele ...
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Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] dichiarare ‘probabili’, privi quindi di ogni pretesa di verità assoluta, i suoi stessi principi – furono il rifiuto dell’ideale stoico di virtù quale adesione incondizionata al fato, e la ricerca di un bene realizzabile di volta in volta come assenza ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] essenzialmente di definire cos'è il bene, più che di discutere della rettitudine di un'azione in quanto tale.
Furono gli stoici i primi a sviluppare e diffondere l'idea che l'uomo ha il dovere di vivere virtuosamente e ragionevolmente, a prescindere ...
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inferenza
Ricavare pensieri o enunciati da altri pensieri ed enunciati, partendo da premesse e arrivando a una conclusione. Un’i. può essere deduttiva o induttiva: si ha una deduzione quando le premesse [...] sono del tipo soggetto-predicato. A studiare enunciati e forme di i. più generali furono i logici megarici e stoici che, stabiliti vari modi in cui gli enunciati si possono connettere tra loro formando enunciati complessi, esaminarono le condizioni ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] conversione. Egli sviluppa la dottrina del Logos (ragione-verbo): esso è come "disseminato" (λόγος σπερματικός, termine d'origine stoica) in tutti gli uomini, cui permette di conoscere la verità, come accadde ad alcuni filosofi antichi, i quali del ...
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Scritti filosofici e teologici del tardo ellenismo (2°-3° sec. d.C.), attribuiti al dio Ermes, identificato con l’egizio Thoth, dio dell’astrologia e della scienza, inventore della scrittura, e perciò [...] con esso. Gli elementi dottrinali sono per lo più platonici, di un platonismo però non immune da influssi stoici, frutto di un sincretismo caratteristico della tarda grecità ellenistica. Il nucleo religioso è costituito da una dottrina, originata ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...