Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] male morale è una diatriba tutta interna al logos e la passione è uno stravolgimento della mente. Del resto per la scuola stoica, così come l’uomo virtuoso altro non è che l’uomo saggio, colui che conduce una vita secondo ragione perché ha estirpato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Varie e profonde differenze separano la cultura greca da quella romana. Basti [...] la precedente tradizione greco-romana.
Il corpus del problemi logici si articola intorno all’opposizione tra logica aristotelica e logica stoica; quest’ultima ha i suoi sviluppi più tardi in epoca romana, ma i Romani si sono dedicati piuttosto allo ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] al dominio dell’impulso sensibile secondo il criterio del «giusto mezzo» fra gli estremi. Significative le concezioni stoica ed epicurea che attribuiscono centralità alla v. della saggezza o prudenza, intesa dai primi come contrapposta alla forza ...
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Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] ha luogo solo in paesi isolati a causa di sanzioni internazionali.
Filosofia
Concetto fondamentale dell’etica cinica e stoica, orientata verso l’ideale del «bastare a sé stessi», dipendendo il meno possibile dalle cose del mondo per avvicinarsi ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] finì per porre al centro della propria riflessione il tema morale discusso nel dialogo De voluptate, nel quale l’etica stoica era posta a confronto con quella epicurea e si concludeva che una versione moderata della morale di Epicuro si conciliasse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] Apamea, caratteri e climi e la vita degli individui sono determinati dal Sole e dall’azione concomitante degli astri.
La cosmologia stoica permea gli Astronomica, poema astrologico latino di Marco Manilio, vissuto tra il I secolo a.C e il I secolo d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] e nel Liceo, ma anche nelle altre due scuole che ad Atene si sarebbero affiancate ad esse, quella epicurea e quella stoica. Per tutti i filosofi la vita filosofica continua ad essere la forma più alta di attività e rappresenta dunque il culmine ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] della ‘parola di Dio’, intermediaria tra Dio e il mondo si trova solo in Filone, che risente l’influsso della speculazione greca, platonica e stoica: in lui il l. è colui che colma l’abisso infinito che separa Dio e il mondo, è l’immagine di Dio, l ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] , difesa dei parlamenti come garanzia di libertà. Al 1725 risale un Traité général des devoirs (in parte perduto), d'ispirazione stoica, al 1726 o 1727 le Considérations sur les richesses de l'Espagne (postume), al 1734 le Réflexions sur la monarchie ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] confermata anche da Tacito (Annali XV, 49), è troppo semplicistica. In realtà L., saturo di propaganda tradizionalistica e stoica, imbevuto delle idee anticesariane e conservatrici, attaccò nei suoi scritti l'imperatore e fece del suo poema opera di ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...