Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] a sua volta, e così si procede a ritroso in un rinvio all’infinito.
La scuola di Megara si distingue, insieme agli stoici, per le riflessioni sui condizionali, gettando le basi della logica modale, di quella logica cioè che studia il comportamento di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scetticismo antico
Lorenzo Corti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Essere scettici su di una questione significa sospendere il giudizio [...] rilevanti, fino all’arrivo di Carneade di Cirene. Nato in Nord Africa, Carneade emigra ad Atene per studiare logica sotto la direzione dello stoico Diogene di Babilonia. Fa quindi il suo ingresso nell’Accademia e la guida tra il 167 a.C. e il 137 a.C ...
Leggi Tutto
relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] , che la categoria di r. assurge a un ruolo di primaria importanza, in quanto viene impiegata, contro i «dogmatici» (stoici ed epicurei in primo luogo), per sostenere la tesi dell’ἐποχή, ossia della necessaria sospensione del giudizio. Il concetto di ...
Leggi Tutto
VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] delle passioni superate dalla virtù. Così pure gli epicurei, facendo perno sulla saggezza (ϕρόνησις); ma è stata l'analisi stoica delle virtù e dei vizî a fornire materia e argomenti a tutta la letteratura moralistica.
Il cristianesimo farà propria ...
Leggi Tutto
RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due [...] loro relazione con un altro predicato. Questa classificazione aristotelica dei predicati relazionali, accettata poi anche dalla dottrina stoica delle categorie, non vale peraltro a risolvere quel problema della relazione in sé considerata, che anzi ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] .
Un tratto caratteristico di questo poema è l'importanza attribuita all'idea del fato, anche in connessione con la dottrina stoica, che in quel periodo a Roma godeva di grande popolarità. Manilio trasforma questa idea in un grande motivo poetico ...
Leggi Tutto
mantica
Dal gr. μαντική τέχνη «[arte] della previsione», der. di μάντις «indovino». Arte della divinazione, attraverso la quale nell’antichità si interpretavano alcuni segni naturali (fulmini, volo di [...] presente in uno stato di estasi che prepara l’entusiasmo. La divinazione è ammessa e giustificata nella dottrina stoica (I frammenti degli stoici antichi, II, 1187-1216) attraverso la visione del fato (➔) come ordine naturale di tutti gli eventi, per ...
Leggi Tutto
I rappresentanti del movimento filosofico iniziato nell’età di Socrate da Antistene e perpetuatosi in tutto lo sviluppo della cultura antica. Il nome deriva dal ginnasio di Cinosarge, il luogo di riunione [...] di dura sincerità morale.
La scuola cinica ebbe una vita lunga, mantenendo una sua propria fisionomia accanto alla scuola stoica e protraendosi fino al 4°-5° sec. d.C. Letterariamente essa dette luogo al genere, molto rigoglioso, delle diatribe ...
Leggi Tutto
Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] " di Dio. Scritti di C.: Protreptico ai Greci, critica della religione e della mitologia pagana con argomenti d'intonazione stoica o di origine giudaica; il Pedagogo, in cui si affronta il vero problema della formazione del cristiano che unisce ...
Leggi Tutto
Filosofo della scuola peripatetica, di cui fu scolarco nella prima metà del sec. II a. C., succedendo, a quanto sembra, ad Aristone di Ceo. Fece parte, con l'accademico Carneade e con lo stoico Diogene [...] sono le principali argomentazioni con cui egli cercava di combattere la stessa teoria stoica delle conflagrazioni cosmiche, di fronte a quella aristotelica dell'eternità del mondo.
Bibl.: F. Olivier, De Cr. peripatetico, Berlino 1895; L. Radermacher ...
Leggi Tutto
stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...