MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] , redatto in due successive versioni e noto attraverso esemplari manoscritti (uno del 1614, nella Biblioteca reale di Stoccolma e uno del 1615 nella Biblioteca apostolica Vaticana).
La prima versione, con frontespizio inciso da Villamena, ha ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] Consiglio), di soggetto simile ma ambientato ad Ancona, o come quella analoga di D. Bjurstróm (Disegni veneti del Museo di Stoccolma, Vicenza 1974, p. 48), che gli ha attribuito un disegno che è evidentemente preparatorio per il telero del Gambarato ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] di S. Luca (1819) e dei Virtuosi al Pantheon a Roma, di Milano, di Bologna, di Parma, di Lucca, di Stoccolma (Campori, 1873; Lazzoni, 1905).
Avviò alla scultura il fratello minore, Ferdinando, e presso il loro studio vennero eseguite in marmo anche ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] Vienna, l'Accademia Carrara di Bergamo, l'Accademia di Venezia, la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, il Museo nazionale di Stoccolma.
Fonti e Bibl.: G.A. Averoldi, Le scelte pitture di Brescia additate al forestiere, Brescia 1700, ad indicem; P ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] dal monsignor Giovanni Francesco Compagnoni Marefoschi (Caira Lumetti). La scultura, ceduta al re di Svezia, fu esposta a Stoccolma, dove ancora oggi è conservata (Leander Touati).
Il 14 luglio 1792 uno scultore di nome Grossi, probabilmente da ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] : il Sollevamento della Croce, l'Autoritratto e il Ritratto del Baldi presenti nel fondo Pio del Museo nazionale di Stoccolma. Il pittore si cimentò con successo anche nell'incisione, firmando le stampe con la forma latina del suo cognome "Lutius ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] e acquistata dal pittore, fu ceduta a Gustavo III di Svezia e trasferita nella galleria d'antichità del palazzo reale di Stoccolma, ove tutt'oggi si conserva.
Il L. morì a Roma nel 1790.
Fonti e Bibl.: Indicazione antiquaria per la villa suburbana ...
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PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] dei quali fu Nedo Nadi figlio di Giuseppe, grande amico di Pini, reduce dalla medaglia d’oro nel fioretto a Stoccolma.
Nel 1920 fu tra gli organizzatori del primo Comitato olimpico nazionale argentino e, con l’appoggio della Società sportiva e ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] Wittkower (1966, p. 273) pensa di potere assegnare al C., o alla sua cerchia, il busto del cardinale DecioAzzolino (Stoccolma, Nationalmuseum).
La personalità del C. è di scarso rilievo come individualità artistica, ma ha un suo valore per delineare ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] essere il luogo di stampa.
Sembrerebbe invece da escludere qualunque relazione tra il F. e l'omonimo tipografo attivo a Stoccolma, che stampò un Breviarium Strengense (18 luglio 1495) e un Breviarium Upsalense insieme con la moglie Anna (30 sett ...
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comicarolata
s. f. (iron.) Commedia teatrale o cinematografica basata su una comicità di facile presa. ◆ Più stimolante e intelligente che divertente, a tratti forzato e divagatorio, «La fame e la sete» si distingue dalle comicarolate in voga...
olmio
òlmio (o hòlmio) s. m. [lat. scient. Holmium, der. di (Stock)holm, nome sved. della città di Stoccolma, città natale dello scopritore (1879), il chimico P. Th. Cleve]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare (simbolo Ho, numero...