Poeta svedese (Göteborg 1757 - Stoccolma 1793). Ebbe una vita molto avventurosa. Animato da spirito di pietà per ogni sofferenza umana, trovò i suoi accenti migliori nelle parti liriche delle sue composizioni [...] drammatiche: Erik XIV (1781-82); Medea (1784); Grevinnan Spastaras död ("La morte della contessa Spastara", 1787) ...
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Poeta svedese (Stoccolma 1756 - ivi 1829), bibliotecario e docente a Uppsala, poi socio dell'Accademia svedese, segretario e drammaturgo del sovrano Gustavo III. Fu, dopo J. H. Kellgren, il massimo seguace [...] di Voltaire e del gusto classicista, che difese in polemiche e saggi contro i romantici ...
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Poetessa svedese (Stoccolma 1718 - ivi 1763), ispiratrice dell'illuministico Ordine degli artefici del pensiero (Tankebyggarorden). La morte del fidanzato ispirò la raccolta di poesie Den sörgande turturdufwan [...] ("La tortorella afflitta", 1743). Nel poema Fruentimrets förswar ("Difesa della donna", 1761) affronta il tema dell'emancipazione femminile ...
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Scrittore svedese (Floby 1751 - Stoccolma 1795). Giornalista, primo presidente dell'Accademia svedese, brillante interprete dell'illuminismo di Gustavo III soprattutto col suo giornale letterario Stockholmsposten. [...] La sua satira Ljusest fiender ("I nemici della luce", 1792) è una apologia degli ideali della Rivoluzione francese. Nel suo poema Den nya skapelsen ("La nuova creazione", 1789), che è un inno alla fantasia ...
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Poeta svedese (Stoccolma 1894 - Smirne 1965). Critico d'arte e di teatro, è stato, accanto a Lagerkvist, il più sensibile benché polemico interprete della crisi religiosa seguita alla prima guerra mondiale. [...] Anche la sua poesia (Jorden "La terra", 1920; Den fångne guden "Il dio prigione", 1927; Nattens ögon "Gli occhi della notte", 1944), di fondo tradizionalmente romantico, presenta numerosi spunti ideologici ...
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Poetessa svedese (Uppsala 1754 - Stoccolma 1817). Collaboratrice del giornale illuminista di J. Kellgren Stockholmsposten con versi, satire e idillî; ebbe una schietta, benché non profonda, vena indagatrice [...] e castigatrice dei costumi dell'ambiente borghese in cui visse e, in toni ancor più realistico-caricaturali, di quello aristocratico. Il meglio dei suoi scritti è raccolto nell'opera postuma Skaldeförsök ...
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Poeta svedese (Skenäs 1750 - Stoccolma 1818). Poeta di corte sotto Gustavo III, compose secondo il gusto del tempo balletti, operette, epigrammi, idillî, liriche. La sua opera maggiore è Skördarna ("Le [...] messi", 1796), poema descrittivo con intonazioni preromantiche sul sentimento della natura. Tradusse il Paradise lost di Milton (1811) e, in strofa libera, parte della Gerusalemme liberata (post., 1826) ...
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Scrittrice svedese (Stoccolma 1849 - Napoli 1892). Sposò in seconde nozze in Italia Pasquale del Pezzo, duca di Caianello. Nelle sue novelle come nei suoi drammi, seguendo gli esempî di H. Ibsen e le idee [...] critiche di G. Brandes, prese posizione a favore della donna vittima delle convenzioni sociali (cfr. Sanna qvinnor "Donne vere", 1883; Hureman gör godt "Come si fa il bene", 1885). Tra i suoi numerosi ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1889 - ivi 1941). Giornalista brillante, passò dall'iniziale pathos rivoluzionario all'elogio della vita e dell'amore al di fuori d'ogni tendenza e credo politico. Notevoli [...] sono alcune sue "causeries" raccolte in parte in Mellan himmel och jord ("Tra cielo e terra", 1924). Tra le sue commedie: Röda dagen ("Il giorno rosso", 1929), Krasch ("Catastrofe", 1930), ecc. Pubblicò ...
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Figlio (Stoccolma 1829 - ivi 1907) di Oscar I e fratello minore di Carlo XV, fu il successore di quest'ultimo (1872). Il suo regno fu caratterizzato dai dissensi con la Norvegia, ai quali ripetute volte [...] tentò di portare rimedio con misure conciliative, ma i suoi sforzi non impedirono lo scioglimento dell'Unione (1905). Sotto il nome di Oscar Fredrik pubblicò diversi scritti di storia militare. Fu anche ...
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comicarolata
s. f. (iron.) Commedia teatrale o cinematografica basata su una comicità di facile presa. ◆ Più stimolante e intelligente che divertente, a tratti forzato e divagatorio, «La fame e la sete» si distingue dalle comicarolate in voga...
olmio
òlmio (o hòlmio) s. m. [lat. scient. Holmium, der. di (Stock)holm, nome sved. della città di Stoccolma, città natale dello scopritore (1879), il chimico P. Th. Cleve]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare (simbolo Ho, numero...