La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] diversi tra loro per data e contenuto, come pure alcuni trattati isolati: (a) il papiro X di Leida e il papiro di Stoccolma risalgono, a giudicare dal tipo di scrittura, al IV sec. e si tratta di due sezioni della stessa raccolta di ricette, relative ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] degli anni 1952-54. Si possono menzionare a questo proposito l'istituto di ricerca per la chimica organica dell'Università di Stoccolma, diretto da J.G. de Hevesy (Nobel 1943), dove apprese le tecniche radioisotopiche dei traccianti, e l'istituto di ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] di biofisica, nonché l'elenco lungo ed eterogeneo dei temi ammessi ai congressi internazionali di tale materia (Stoccolma, 1961; Vienna, 1965; Cambridge, Massachusetts, 1969; Mosca, 1972), elenco che viene spesso usato, a fini pratici, come ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] di alcuni accademici svedesi, tra i quali il grande chimico Svante Arrhenius. Malgrado questa bufera, l’indomita Marie si recò a Stoccolma a ritirare il premio.
Tra il pubblico c’era sua figlia Irène che, seconda donna nella storia del Nobel, avrebbe ...
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. È un alcaloide contenuto nei semi (3%), nei bulbi (0,40%), e del resto in tutta la pianta del colchico. La sua formula, determinata empiricamente da S. Zeisel come C22H25O6N, sembra abbia, secondo M. [...] influence of chemicals on mitosis and chromosomes as studied by the Allium test, in Eighth intern. Congress of Genetics, Abstr. Book, Stoccolma 1948, pp. 82-83; C. Cappelletti, La colchicina e i poliploidi, in Il Saggiatore, II, 1941, pp. 293-306; C ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Liegi, a Namur e a Bruxelles. Maestri veneziani lavorarono in Svezia nel 1556, maestri piemontesi crearono una vetreria a Stoccolma nel 1676. Italiani lavorano in Germania, in Austria, in Ungheria, in Francia, dove dal 16° sec. furono attivi maestri ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] di Lipsia e Utrecht (1668), Leida (1669), Erfurt (1673), Montpellier (1675), Altdorf e Wittenberg (1677), Oxford, Cambridge e Stoccolma (1683), Lovanio e Strasburgo (1685) e infine Helmstedt e Groninga (1688, 1696). In Italia, la prima cattedra di ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] della straordinaria specificità di questa reazione di dimerizzazione del propene, come poi ha ricordato nella conferenza tenuta a Stoccolma all'atto del conferimento del premio Nobel nel 1963.
Nella primavera del 1953 nei laboratori di Ziegler fu ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] Berzelius, che aveva da poco acquisito una solida posizione come professore di medicina e farmacia al Collegio Medico di Stoccolma, assieme al suo vecchio amico Magnus Martin Pontin (1781-1858), divenuto in seguito medico personale del re di Svezia ...
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Polimeri
Paolo Corradini
Il termine polimero (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire costituito di molte parti, ed è stato usato in passato nella scienza con significati affini, ma non sempre [...] della straordinaria specificità di questa reazione di dimerizzazione del propene, come poi ha ricordato nella conferenza tenuta a Stoccolma all'atto del conferimento del premio Nobel nel 1963.
Nella primavera del 1953 nei laboratori di Ziegler fu ...
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comicarolata
s. f. (iron.) Commedia teatrale o cinematografica basata su una comicità di facile presa. ◆ Più stimolante e intelligente che divertente, a tratti forzato e divagatorio, «La fame e la sete» si distingue dalle comicarolate in voga...
olmio
òlmio (o hòlmio) s. m. [lat. scient. Holmium, der. di (Stock)holm, nome sved. della città di Stoccolma, città natale dello scopritore (1879), il chimico P. Th. Cleve]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare (simbolo Ho, numero...