Matematico svedese (n. Stoccolma 1928); prof. alle univ. di Stoccolma (1954-55), di Uppsala (dal 1955) e della California meridionale di Los Angeles (1986), ha dato contributi fondamentali all'analisi [...] di Fourier e all'analisi complessa. Ha fornito inoltre la dimostrazione della convergenza delle somme parziali delle serie di Fourier (1966), nella quale ha utilizzato una tecnica che è alla base del moderno ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1793 - Brema 1866). Studiò a Uppsala (1808-15) e ottenne varî impieghi in Finlandia e nell'amministrazione civile della capitale svedese; nel 1824 si stabilì nel Värmland, [...] dove sposò una contadina e visse da contadino; fu poi rettore d'una scuola elementare a Stoccolma (1829) e si dedicò al giornalismo d'opposizione radicale. Nel giugno del 1851 fuggì in America accusato di falso e di tentato veneficio. Condannato in ...
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Economista svedese (Stoccolma 1866 - Jönköping 1945); prof. all'univ. di Stoccolma, partecipò vivamente alla discussione dei problemi monetarî durante e dopo la 1a guerra mondiale, soprattutto riprendendo [...] e sviluppando la teoria della parità dei poteri d'acquisto delle monete come base della parità cambiaria, teoria - già adombrata in realtà da J. Wheatley, W. Blake e D. Ricardo - che ha avuto grande fortuna ...
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Regista teatrale svedese (Stoccolma 1890 - ivi 1944). Figlio dell'attore e regista August, studiò a Berlino con M. Reinhardt e, tornato in patria, venne scritturato al Lorensbergteatr di Göteborg come [...] a drammi di Strindberg (Till Damaskus "Verso Damasco", e Mäster Olof "Maestro Olao"). Passato nel 1923 al Konserthuset di Stoccolma presentò due opere del Rinascimento scandinavo, Tobie Comedia di Olaus Petri (1923) e Tisbe di M. A. Asteropherus ...
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Poeta svedese (Stoccolma 1931 - ivi 2015). Collaboratore (1955-58) della rivista d'avanguardia Upptakt ("Prima battuta"). Massimo esponente della generazione di poeti affermatasi dopo la seconda guerra [...] mondiale, ha cantato in 17 dikter ("Diciassette poesie", 1954) il paesaggio di Stoccolma con intonazione religiosa. Con ancora maggiore efficacia T. ha espresso la sua visione religiosa mediante simboli figurativi e surrealistici nelle raccolte ...
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Pedagogista svedese (Lund 1916 - Stoccolma 2009); professore nell'univ. di Stoccolma dal 1947 (emerito dal 1982), ha insegnato per alcuni periodi nelle univ. di Chicago e dell'Ontario e nella Stanford [...] University. Fondatore dell'IEA (International association for the evaluation of educational achievement), ha dato notevole impulso alle ricerche di pedagogia comparata, volte ad accertare i rendimenti ...
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Attore svedese (Stoccolma 1923 - ivi 2012). Di formazione teatrale, negli anni Quaranta esordì nel cinema diventando in seguito uno dei volti più assidui ed essenziali dei film di I. Bergman (Ansiktet, [...] ). Attore colto e ricco d'interessi, ha continuato a lavorare in teatro (è stato anche direttore del Reale teatro drammatico di Stoccolma), si è misurato con la regia cinematografica (En och en, Noi due una coppia, in collab. con I. Thulin, 1977 e ...
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Poeta (Stoccolma 1740 - ivi 1795). Cresciuto in ambiente borghese e pietista, ma venuto presto in contatto, grazie al suo ingegno, con i circoli aristocratici, con artisti quali J. T. Sergel ed E. Martin [...] i più o meno casuali impieghi nella capitale per dedicarsi a quella vita scapigliata e gaudente che gli offriva la Stoccolma del secondo Settecento. Al di là della letteratura illuminista e didascalica attinse soprattutto alla vita vissuta la materia ...
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Economista svedese (Stoccolma 1851 - Stocksund, Stoccolma, 1926). Seguace di L. Walras e di E. Böhm-Bawerk, fu uno dei principali rappresentanti della scuola marginalistica. Il suo pensiero ha influito [...] fortemente sullo sviluppo della scienza economica e sulla politica monetaria e creditizia europea.
Vita
Laureatosi in filosofia e matematica a Upsala, studiò economia in Inghilterra, Germania, Austria ...
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Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] e bene degli affari dello stato. Dopo la pace di Vestfalia si dedicò alle letture filosofiche e letterarie predilette, chiamando a Stoccolma i più celebri uomini di cultura del tempo (Grozio, Cartesio), ma trascurando il governo che andò in mano di ...
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comicarolata
s. f. (iron.) Commedia teatrale o cinematografica basata su una comicità di facile presa. ◆ Più stimolante e intelligente che divertente, a tratti forzato e divagatorio, «La fame e la sete» si distingue dalle comicarolate in voga...
olmio
òlmio (o hòlmio) s. m. [lat. scient. Holmium, der. di (Stock)holm, nome sved. della città di Stoccolma, città natale dello scopritore (1879), il chimico P. Th. Cleve]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare (simbolo Ho, numero...