Biochimico svedese (Stoccolma 1916 - ivi 2004), prof., poi direttore e, successivamente, rettore al Karolinska Istitutet di Stoccolma, presidente del consiglio della fondazione Nobel. Pioniere dello studio [...] delle prostaglandine (PG), nel 1949 rivelò la pluralità e l'ubiquità di queste sostanze nell'organismo (soltanto i globuli rossi non sono in grado di produrle), nel 1957 isolò, assieme ai suoi collaboratori, ...
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Matematico svedese (n. Stoccolma 1928); prof. alle univ. di Stoccolma (1954-55), di Uppsala (dal 1955) e della California meridionale di Los Angeles (1986), ha dato contributi fondamentali all'analisi [...] di Fourier e all'analisi complessa. Ha fornito inoltre la dimostrazione della convergenza delle somme parziali delle serie di Fourier (1966), nella quale ha utilizzato una tecnica che è alla base del moderno ...
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Neurochirurgo (Visby 1891 - Stoccolma 1980). Assistente nella clinica chirurgica di Lipsia, si occupò dapprima di anatomia patologica e di neuropatologia. Di questo periodo (1917-19) sono un lavoro su [...] ganglioneuromi cerebrali. Nel 1920-21 lavorò a Baltimora nel reparto neurochirurgico del John Hopkins Hospital. Tornato a Stoccolma si dedicò alla neurochirurgia, acquistando ben presto fama di valentissimo operatore. Nel 1926 assunse la direzione ...
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Narratore svedese (Ösmo, Stoccolma, 1901 - ivi 1990). Autodidatta, girò per l'Europa svolgendo i più diversi mestieri e approdò alla letteratura dopo dure esperienze di lavoro manuale. Dedicò gran parte [...] autobiografica Analfabeten ("L'analfabeta", 1951), Gärdfarihandlaren ("Il venditore ambulante", 1953), Stockholmaren ("A Stoccolma", 1954); Journalisten ("Il giornalista", 1956); Forfattaren ("Lo scrittore", 1957); Socialisten ("Il socialista ...
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Chimico (Augusta 1873 - Stoccolma 1964); allievo di E. Fischer e A. Rosenheim a Berlino, successivamente assistente di W. Nernst a Gottinga, passò quindi a Stoccolma, prima come professore di chimica generale [...] e organica (1906), poi come direttore dell'Istituto di biochimica (1929). Numerosissime le sue ricerche; particolarmente degne di citazione quelle riguardanti le vitamine (riconobbe nella carotina la provitamina ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1869 - Copenaghen 1941). Tipico rappresentante del clima fin de siècle, sin dal primo romanzo Förvilleleser ("Abbagli", 1895) seguì l'impostazione positiva dominante, rappresentando [...] la Stoccolma del suo tempo con un realismo disincantato che non mancò di suscitare una vasta polemica. Dopo Martin Birks ungdom (1901; trad. it. La giovinezza di Martin Birk, 1933), opera in parte autobiografica, all'ironia del distacco subentra la ...
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Economista svedese (Stoccolma 1866 - Jönköping 1945); prof. all'univ. di Stoccolma, partecipò vivamente alla discussione dei problemi monetarî durante e dopo la 1a guerra mondiale, soprattutto riprendendo [...] e sviluppando la teoria della parità dei poteri d'acquisto delle monete come base della parità cambiaria, teoria - già adombrata in realtà da J. Wheatley, W. Blake e D. Ricardo - che ha avuto grande fortuna ...
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Poeta svedese (Stoccolma 1931 - ivi 2015). Collaboratore (1955-58) della rivista d'avanguardia Upptakt ("Prima battuta"). Massimo esponente della generazione di poeti affermatasi dopo la seconda guerra [...] mondiale, ha cantato in 17 dikter ("Diciassette poesie", 1954) il paesaggio di Stoccolma con intonazione religiosa. Con ancora maggiore efficacia T. ha espresso la sua visione religiosa mediante simboli figurativi e surrealistici nelle raccolte ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1793 - Brema 1866). Studiò a Uppsala (1808-15) e ottenne varî impieghi in Finlandia e nell'amministrazione civile della capitale svedese; nel 1824 si stabilì nel Värmland, [...] dove sposò una contadina e visse da contadino; fu poi rettore d'una scuola elementare a Stoccolma (1829) e si dedicò al giornalismo d'opposizione radicale. Nel giugno del 1851 fuggì in America accusato di falso e di tentato veneficio. Condannato in ...
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Regista teatrale svedese (Stoccolma 1890 - ivi 1944). Figlio dell'attore e regista August, studiò a Berlino con M. Reinhardt e, tornato in patria, venne scritturato al Lorensbergteatr di Göteborg come [...] a drammi di Strindberg (Till Damaskus "Verso Damasco", e Mäster Olof "Maestro Olao"). Passato nel 1923 al Konserthuset di Stoccolma presentò due opere del Rinascimento scandinavo, Tobie Comedia di Olaus Petri (1923) e Tisbe di M. A. Asteropherus ...
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comicarolata
s. f. (iron.) Commedia teatrale o cinematografica basata su una comicità di facile presa. ◆ Più stimolante e intelligente che divertente, a tratti forzato e divagatorio, «La fame e la sete» si distingue dalle comicarolate in voga...
olmio
òlmio (o hòlmio) s. m. [lat. scient. Holmium, der. di (Stock)holm, nome sved. della città di Stoccolma, città natale dello scopritore (1879), il chimico P. Th. Cleve]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare (simbolo Ho, numero...