Affezione spesso ereditaria (P.I. Moebius), caratterizzata da crisi dolorose per lo più localizzate a una metà del capo, accompagnate spesso da disturbi vasomotorî e da vomito. Tra i fattori etiologici [...] figurano l'artritismo, la gotta, l'autointossicazione intestinale, la stitichezza, la gravidanza, le malattie degli organi genitali femminili, delle prime vie respiratorie e i vizî di refrazione: altri considera la malattia come assai vicina alle ...
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Composto chimico, C24H19O5N, che si ottiene per reazione dell’anidride acetica con la diossifenilisatina in presenza di ossicloruro di fosforo; polvere cristallina, bianca inodore e insapore, insolubile [...] in medicina come purgante, agisce sulla mucosa dell’intestino crasso stimolando la secrezione delle ghiandole, così da determinare un accumulo di liquido. È relativamente innocua e può essere usata anche a lungo in casi di stitichezza cronica. ...
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Pratica fisioterapica fondata su una serie di manipolazioni cui vengono sottoposti i tegumenti, i muscoli e altri organi allo scopo di migliorare l’irrorazione sanguigna, di attivare i processi riparativi [...] consigliato anche da Ippocrate (per mobilizzare le articolazioni infiammate, per far riassorbire i versamenti, per vincere la stitichezza), da Celso e da Galeno.
Il massaggio manuale consta di varie manovre, tra cui sono fondamentali lo sfioramento ...
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VIC-sur-Cère (A. T., 35-36)
Guido Ruata
Cittadina francese nel dipartimento del Cantal, situata 20 km. a NE. d'Aurillac, cui è unita da una linea ferroviaria, a 700 m. s. m., nell'alta valle della Cère. [...] stazione idrominerale, ha una sorgente di acqua bicarbonata mista, ferruginosa, fredda, usata per bevanda e per bagni in uno stabilimento di cura. Indicazioni terapeutiche: anemia e clorosi, gotta, calcoli, dispepsie intestinali con stitichezza. ...
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È la caduta nella cavità addominale della massa intestinale. S'associa spesso a gastroptosi (v.). È contrassegnata da avvallamento della regione epigastrica (dove la mano palpa l'aorta addominale), e da [...] e varî: in parte legati all'apparato digerente (senso di peso e talvolta dolori all'addome inferiore, dispepsia, stitichezza), in parte di carattere generale: malessere, frequenti cefalee, anemia, deperimento, stato ipocondriaco (v. splancnoptosi). ...
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Disturbo della funzione digestiva gastrica o intestinale. La d. gastrica può dipendere da alterata secrezione, quantitativa o qualitativa, di succo gastrico per cause emotive ( d. nervosa), lesioni anatomiche [...] , eruttazioni, vomito, aerofagia ecc. La d. intestinale consegue a infiammazione acuta o cronica dell’intestino (come nell’enterite) o ad alterata secrezione pancreatica biliare ed enterica. I sintomi sono: dolori, meteorismo, stitichezza o diarrea. ...
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anchilostomiasi
Malattia parassitaria (detta anche uncinariosi o anemia dei minatori) dovuta a due specie di nematodi dei generi Ancylostoma e Necator, che provoca una grave anemia progressiva e che [...] nutrono. L’anemia progressiva si accompagna a disturbi digestivi. Si hanno spesso appetito accresciuto (bulimia), dolori, stitichezza o diarrea mucosa o emorragica, edemi, disturbi nervosi vari. La diagnosi si fonda sull’esame parassitologico delle ...
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Malattia infettiva, endemica, parassitaria. L'agente specifico è un protozoo, l'Entamoeba dysenteriae (v. ameba). La localizzazione più comune delle amebe è il tratto intestinale, dove producono ulcerazioni [...] fino alla guarigione apparente e con riacutizzazioni. Vi sono delle forme che decorrono senza diarrea, anzi con stitichezza; altre simulanti le più diverse affezioni dell'apparato digerente (ulcera duodenale, appendicite, ecc.). Le complicazioni più ...
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GASTRITE (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco"; ted. Magenentzündung)
Leonardo Alestra
È l'infiammazione dello stomaco (v.). Si distingue in acuta e cronica. Forme particolari di gastrite sono la tossica [...] e il nitrato d'argento. Si cureranno inoltre i varî sintomi che reclamino una medicazione speciale (vomito, dolori, stitichezza, ecc.). La cura dovrà essere integrata da movimenti corporei moderati, specie dopo i pasti, da applicazioni calde sulla ...
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SPLANCNOPTOSI (dal greco σπλάγχνον "viscere", e πτῶσις "caduta")
Leonardo Alestra
Significa in medicina l'abbassamento dei visceri addominali, che il più delle volte si verifica nei casi di rilasciamento [...] anche notevole non provocano in alcuni individui alcuna molestia, mentre in altri sono causa di dispepsia, iperacidità, stitichezza, sensazioni dolorose varie a carico dell'addome, cefalea, ipocondria, deperimento. Bisogna anche osservare che ptosi ...
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stitichezza
stitichézza s. f. [der. di stitico]. – 1. L’essere stitico (sinon., nell’uso com., del termine medico stipsi): soffrire di s.; una dieta, un medicinale contro la stitichezza. 2. fig. a. Grande lentezza e stentatezza nel produrre...
fecaloma
fecalòma s. m. [der. di fecale, col suff. -oma] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, ammasso di feci, duro e voluminoso, che si forma, per stitichezza, negli ultimi tratti dell’intestino crasso e che, talvolta, può essere causa di occlusione...