Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] di forme cogenti ma ormai sentite come inattuali94.
Quanto detto non significa certo che in alcuni istituti come la stipulatio, la riforma degli sponsali e l’introduzione delle arrhae sponsaliciae, l’abolizione della tutela mulierum e la disciplina ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] delictum. Nel diritto antico, la costituzione di obbligazioni contrattuali richiedeva forme solenni, prevalentemente orali (nexum, stipulatio, promissio iurata, dotis dictio); più tardi, accanto a questi, sorgono altri contratti formali e letterali ...
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stipulatio
〈stipulàzzio〉 s. f., lat. – Termine del linguaggio giur. latino usato correntemente dai cultori di diritto romano invece di stipulazione (nel sign. c).
stipulare
(ant. stipolare) v. tr. [dal lat. stipulari, propr. (sembra) «spezzare una stipŭla (v. stipula1), un filo di paglia, in segno di promessa»] (io stìpulo, ecc.). – Concludere un contratto; stendere nelle debite forme, in presenza delle...