stipulatio In diritto romano, contratto verbale, con il quale era possibile assumere obbligazioni di qualsiasi contenuto mediante la pronuncia di determinate parole. La s. è frutto di uno sviluppo storico [...] si diffuse la tendenza a documentare per iscritto, con finalità di carattere probatorio, le formalità inerenti alla stipulatio. Questo portò, con il passare del tempo, alla degenerazione del negozio, rispetto alla sua fisionomia originaria, giacché ...
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Giurista, nato a Bronte (Catania) il 12 novembre 1888. Ha insegnato il diritto romano nelle università di Perugia, Catania e (dal 1931) nell'Università cattolica del S. Cuore di Milano. La sua vasta produzione [...] e donazioni, 2ª ed., Milano 1955; Il diritto romano cristiano, 3 voll., Milano 1952-54; Le servitù prediali nel diritto romano, 2ª ed., Milano 1954; Controllo e stipulatio, Milano 1953; I beni, 2ª ed., Torino 1956; Il diritto romano, Milano 1959. ...
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Diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le accessioni della medesima, e di trarne ogni utilità con il rispetto della sua destinazione economica e salvo le limitazioni [...] , nel diritto classico, per in iure cessio, adjudicatio, legato per vindicationem, deductio, e sui fondi provinciali per cautio et stipulatio, in diritto giustinianeo per legato, deductio, traditio, e, in dati casi (tipico l’u. del pater sui bona ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] obl. (f. 301); Super l. Impossibiles D. De verborum obl. (f. 305); Super l. Sciendum D. De verborum obl. (f. 306); Super l. Stipulatio hoc modo,D. De verborum obl. (f. 344);e infine nel III volume, "in prima parte Codicis", parte delle repetitiones ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] materia contrattuale. Il Corpus iuris consegna infatti all’interprete medievale un insieme variegato di forme negoziali, dal mutuo alla stipulatio, dai contratti bonae fidei del diritto pretorio ai contratti do ut des e do ut facias del diritto tardo ...
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WADIA
Francesco Galanzino
È il contratto formale dell'antico diritto germanico. La sua solennità consisteva nella consegna da parte del debitore nel momento in cui manifestava la sua volontà, nelle [...] , la vadia fu largamente usata nel processo e nei più svariati negozî, cui dava la sua firmitas, come già la stipulatio nella vita sociale dei Romani. Più tardi, resa accessibile ai vinti, vincolata a una causa e sottoposta ai mezzi probatorî ...
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sponsio In diritto romano, antico contratto verbale, con il quale era possibile assumere obbligazioni di qualsiasi contenuto mediante la pronuncia di determinate parole. Aveva origine probabilmente sacrale, [...] l’intera parabola dell’esperienza giuridica romana il negozio fu accessibile ai soli cives, dovendo pertanto gli stranieri ricorrere, per obbligarsi verbalmente, alle formalità proprie della stipulatio, contratto ritenuto invece di ius gentium. ...
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Storico del diritto nato a Buonabitacolo (Salerno) il 25 gennaio 1858, e morto a Napoli il 10 aprile 1929; professore di storia del diritto italiano all'università di Sassari nel 1886, poi a Parma, a Bologna [...] ital. scienze giurid., Torino 1905), sulle clausole al portatore (in Rivista di diritto commerciale, Milano 1903, 1907, 1914), sulla stipulatio (Montpellier 1907, Roma 1928), sulla stantia o convenientia (in Rend. Acc. Lincei, Roma 1923) oltre a varî ...
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HUVELIN, Paul
Emilio Albertario
Giurista francese, nato l'11 aprile 1873 a Mirebeau, morto il 2 giugno 1924 a Lione. Nominato professore all'università di Aix nel 1898, passò nell'anno successivo a [...] ., XV (1901), pp.1-30; Sur un texte d'Alfenus Varus (Dig., IX, 2, 52, 1), in Mélanges Girard, I (1912), pp. 559-571; Stipulatio, stips et sacramentum, in Studi in onore di C. Fadda, VI (1906), pp. 77-107; La solidarité de la famille en Grèce et la ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di affari, è pur sempre una struttura che, se non si riveste di solennità particolari com'è il caso dell'antica stipulatio romana, della quale, come rileva il Besta (117), si è persa, ai tempi qui considerati, la memoria stessa -, deve comunque ...
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stipulatio
〈stipulàzzio〉 s. f., lat. – Termine del linguaggio giur. latino usato correntemente dai cultori di diritto romano invece di stipulazione (nel sign. c).
stipulare
(ant. stipolare) v. tr. [dal lat. stipulari, propr. (sembra) «spezzare una stipŭla (v. stipula1), un filo di paglia, in segno di promessa»] (io stìpulo, ecc.). – Concludere un contratto; stendere nelle debite forme, in presenza delle...