MUTUO
Emilio Albertario
. Nel mutuo abbiamo la prima figura storica di obbligazione contrattuale. Non deve illudere la considerazione che altri negozî sembrano più essenziali, anche in una società primitiva, [...] 1931, II, p. 293 segg.); Ph. E. Huschke, Die Lehre des röm. Rechts vom Darlehn, Stoccarda 1882; G. Segrè, Mutuo e stipulatio nel diritto romano classico e nel diritto giustinianeo, in Studi in onore di V. Simoncelli, Napoli 1917; A. Segrè, Il mutuo e ...
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WADIA
Francesco Galanzino
È il contratto formale dell'antico diritto germanico. La sua solennità consisteva nella consegna da parte del debitore nel momento in cui manifestava la sua volontà, nelle [...] , la vadia fu largamente usata nel processo e nei più svariati negozî, cui dava la sua firmitas, come già la stipulatio nella vita sociale dei Romani. Più tardi, resa accessibile ai vinti, vincolata a una causa e sottoposta ai mezzi probatorî ...
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sponsio In diritto romano, antico contratto verbale, con il quale era possibile assumere obbligazioni di qualsiasi contenuto mediante la pronuncia di determinate parole. Aveva origine probabilmente sacrale, [...] l’intera parabola dell’esperienza giuridica romana il negozio fu accessibile ai soli cives, dovendo pertanto gli stranieri ricorrere, per obbligarsi verbalmente, alle formalità proprie della stipulatio, contratto ritenuto invece di ius gentium. ...
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Storico del diritto nato a Buonabitacolo (Salerno) il 25 gennaio 1858, e morto a Napoli il 10 aprile 1929; professore di storia del diritto italiano all'università di Sassari nel 1886, poi a Parma, a Bologna [...] ital. scienze giurid., Torino 1905), sulle clausole al portatore (in Rivista di diritto commerciale, Milano 1903, 1907, 1914), sulla stipulatio (Montpellier 1907, Roma 1928), sulla stantia o convenientia (in Rend. Acc. Lincei, Roma 1923) oltre a varî ...
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HUVELIN, Paul
Emilio Albertario
Giurista francese, nato l'11 aprile 1873 a Mirebeau, morto il 2 giugno 1924 a Lione. Nominato professore all'università di Aix nel 1898, passò nell'anno successivo a [...] ., XV (1901), pp.1-30; Sur un texte d'Alfenus Varus (Dig., IX, 2, 52, 1), in Mélanges Girard, I (1912), pp. 559-571; Stipulatio, stips et sacramentum, in Studi in onore di C. Fadda, VI (1906), pp. 77-107; La solidarité de la famille en Grèce et la ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di affari, è pur sempre una struttura che, se non si riveste di solennità particolari com'è il caso dell'antica stipulatio romana, della quale, come rileva il Besta (117), si è persa, ai tempi qui considerati, la memoria stessa -, deve comunque ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Le azioni di nunciazione – denuncia di nuova opera e di danno temuto – vengono studiate in una duplice prospettiva: la prima è quella tradizionale, consistente nell'analisi [...] 105) di un fondo, di una casa, di un’opera, già esistenti. Chi teme il verificarsi del danno pretende dal vicino una stipulatio damni infecti, cui consegue, in caso di rifiuto, la missio in possessionem della casa, del fondo, dell’opera, da parte del ...
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PATRONATO
Arturo Carlo JEMOLO
Renato KARZOLO
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Il termine patronus indica nel diritto romano il pater gentis o il paterfamilias sotto la cui protezione sono venuti [...] servizî di carattere industriale e pecuniario (operae fabriles o artificiales) e doni di circostanza mediante una stipulatio, asseverata da giuramento, che faceva nascere azione diretta alla sua esecuzione (iudicium operarum). Finalmente, siccome il ...
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NOVAZIONE
Emilio Albertario
. Nel diritto romano si chiama novazione la costituzione di una nuova obbligazione fatta mediante contratto formale per sostituire e quindi annullare l'antica. Questo contratto [...] fosse, come nel caso della stipulazione novatoria, formale.
Molteplice era l'utilità della novazione così configurata. La stipulatio debiti staccava l'obbligazione da tutti i legami che l'avvincevano alla causa originaria e procurava un rimedio ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] riferiscono a nuove relazioni, fin'allora non considerate. Tra i più sicuri esempî della prima specie sono: la stipulatio, l'emptio-venditio, il pignus, che traggono rispettivamente origine dalla sponsio, dalla mancipatio e dalla fiducia; tra quelli ...
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stipulatio
〈stipulàzzio〉 s. f., lat. – Termine del linguaggio giur. latino usato correntemente dai cultori di diritto romano invece di stipulazione (nel sign. c).
stipulare
(ant. stipolare) v. tr. [dal lat. stipulari, propr. (sembra) «spezzare una stipŭla (v. stipula1), un filo di paglia, in segno di promessa»] (io stìpulo, ecc.). – Concludere un contratto; stendere nelle debite forme, in presenza delle...