Genere di formiche della sottofamiglia Myrmicinae, che comprende numerose specie diffuse in quasi tutte le zone calde e temperate della terra. Nidificano nei vecchi alberi o nel legno morto, talora in [...] terra, sotto le pietre, o entro le stipole spiniformi delle acacie mirmecofile. Le operaie, in posizione di difesa, tengono l’addome ripiegato in alto, il che ha valso loro il nome volgare di formiche rizzaculo. Parecchie specie (C. scutellaris, C. ...
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Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...] e nutrimento. Acacia cornigera (fig. 1), Acacia sphaerocephala e altre specie dell’America tropicale hanno grandi stipole spinose, cave, nelle quali albergano formiche; queste mangiano i corpi del Belt, corpuscoli ovoidei (morfologicamente ghiandole ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali (➔ Rosacee), caratterizzata da fiori piccoli, riuniti in infiorescenze ascellari, pentameri o tetrameri, con petali piccoli o mancanti e pistillo di 2-5 carpelli; [...] . Le R. sono strettamente correlate alle Rosacee per la presenza di un ipanzio sviluppato che produce nettare, e di stipole nelle foglie, mentre la correlazione con le Urticinee si basa sullo studio delle sequenze di DNA del cloroplasto. La famiglia ...
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Sassifragali Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate, comprendente circa 2470 specie raggruppate in 13 famiglie, tra cui Altingiacee, Amamelidacee, Crassulacee, Grossulariacee, Parnassiacee e Sassifragacee. [...] saldati con il ricettacolo fatto a coppa. Morfologicamente simili alle Rosacee, possono essere distinte da queste per la mancanza di stipole, gli stami poco numerosi, il frutto a capsula e i semi con endosperma ben sviluppato. Le Sassifragacee sono ...
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stipola
stìpola s. f. [lat. scient. stipula, che è dal lat. class. stipŭla «stoppia», adottato da Linneo sulla base del sign. che i dizionarî dell’epoca davano per stipŭla «folia seu vaginae, quibus culmus ambitur», cioè «foglie o involucri...