stipola In botanica, piccola appendice, di vario aspetto, inserita alla base della foglia di numerose piante superiori. Le s. possono essere (v. fig.) fogliacee (pisello e altre Fabacee), scagliose (faggio), [...] spinificate (robinia), a viticcio (Smilax), nettarifere (fava) o ridotte a un piccolo tubercolo. Possono essere libere dal picciolo e allora spesso sembrano inserite sul caule, o saldate con esso (s. adnate, ...
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In botanica, detto di organi (peduncoli, stipole, foglie) la cui base è munita di espansioni auriculari che abbracciano il fusto al quale sono fissati. ...
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In botanica, si dice di nettario situato fuori del fiore, per es., sui piccioli (ricino), sulle stipole (fava) ecc. Questi nettari sono spesso frequentati da formiche, attratte dal liquido zuccherino escreto [...] dal nettario. Si ipotizza che la pianta ne riceva in cambio protezione contro larve e animali parassiti ...
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In botanica, che sta dentro al picciolo (per es., il fascio vascolare i., o intrapeziolare).
Stipola i. Formazione che comprende le due stipole di una foglia unite fra loro e accresciute all’ascella della [...] foglia. Gemma i. Gemma che si sviluppa nei tessuti della base del picciolo, come racchiusa in un astuccio ...
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In botanica, guaina che avvolge l’internodio del fusto o del ramo per un tratto più o meno lungo al di sopra dell’inserzione della foglia; deriva dalle due stipole fuse insieme; può essere erbacea o membranosa. [...] È presente in quasi tutte le Poligonacee ...
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botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] delle stipole (Smilax aspera) o di radici (vaniglia). Sono semplici (passiflora) o ramosi (vite del Canada), lunghi e volubili o semplicemente uncinati (alcune Bignoniacee). La c.-ventosa è un c. che aderisce al sostegno mediante espansioni terminali ...
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In botanica, foglia ridotta e modificata (catafillo) che si trova alla base dei germogli allo stato di gemma. In certe specie (aceri) la p. rappresenta tutta la foglia, in altre è data soltanto dalla base [...] (rose), in altre (faggio, nocciolo) le p. sono appaiate e corredate delle stipole. In parecchi casi tra le p. più esterne e le prime foglie normali del germoglio si hanno gradi intermedi di sviluppo. Le p., in numero vario per ogni gemma, sono ...
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(o ciato) Infiorescenza del genere Euphorbia, costituita da un fiore terminale e centrale, femminile, rappresentato soltanto dal pistillo che è lungamente peduncolato e circondato da parecchi gruppi di [...] solo stame. Questo complesso è avvolto da brattee connate in un corpo a forma di coppa che al margine reca 1-5 espansioni mellifere, corrispondenti a coppie di stipole connate. Il c. assomiglia a un fiore e tale era ritenuto dagli antichi botanici. ...
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Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...] e nutrimento. Acacia cornigera (fig. 1), Acacia sphaerocephala e altre specie dell’America tropicale hanno grandi stipole spinose, cave, nelle quali albergano formiche; queste mangiano i corpi del Belt, corpuscoli ovoidei (morfologicamente ghiandole ...
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In botanica, fusione parziale o totale di organi diversi, per accrescimento di cellule contigue, che rimangono tuttavia anatomicamente distinguibili.
Il termine adnato si riferisce a organi più o meno [...] i filamenti degli stami sono adnati ai petali, mentre nei tigli, la brattea è adnata al peduncolo dell’infiorescenza. Le stipole adnate sono quelle saldate per lungo tratto con il picciolo, come nelle rose. L’antera adnata o adesa è saldata in ...
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stipola
stìpola s. f. [lat. scient. stipula, che è dal lat. class. stipŭla «stoppia», adottato da Linneo sulla base del sign. che i dizionarî dell’epoca davano per stipŭla «folia seu vaginae, quibus culmus ambitur», cioè «foglie o involucri...