«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] cui l’autore dà voce ancora una volta a una protagonista femminile, che racconta la sua triste vicenda amorosa con lagrimevole stilo. E proprio nel tentativo di riparare «il peccato della fortuna», nonché la condizione di subalternità in cui le donne ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...
stilo botanica Parte del pistillo, rappresentata da un prolungamento assile della foglia carpellare, di solito in forma di filamento sottile, che sorregge lo stigma (➔ pistillo).
L’ingrossamento, spesso nettarifero, della base degli s., è detto...
Stilo Comune della prov. di Reggio di Calabria (78,5 km2 con 2742 ab. nel 2008), situato a 400 m s.l.m. alle falde del Monte Consolino (700 m), in posizione molto pittoresca, sul versante ionico della Serra, a 10 km circa da Punta Stilo.
Si...