La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] da Athelstan Spilhaus (1911-1998) e da altri, il 'BT' (o 'batitermografo', come fu ribattezzato) era dotato di uno stilo montato su un mantice compressibile, che si muoveva al variare della temperatura e della pressione e disegnava una curva su una ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] verso il 1215-1227 da Boncompagno da Signa quando annotava che le lettere dei mercanti debbono essere scritte "semplici stilo", senza doversi preoccupare dell'"ornatum verborum"; i mercanti, infatti, "tutti o quasi si scrivono e si riscrivono l'un ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] all'architettura locale di tradizione bizantina: si pensi per es. al S. Marco di Rossano o alla Cattolica di Stilo, edifici cioè che per le limitate dimensioni e la tipologia riflettevano appieno la coeva architettura mediobizantina.
L'illusione di ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] religiosa sorge al sublime del pianto, della pietà e del canto nella «morte d’Ermengarda», e con che lingua, con che stile!
Il contrasto si prosegue, o piuttosto si rinnova e riprende da capo, fecondamente, in tutto l’Adelchi. Ma a proposito delle ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] dimostrazione che gli stami sono, in effetti, gli organi sessuali maschili della pianta, mentre gli ovari e lo stilo rappresentano gli organi sessuali femminili, e che non è possibile ottenere semi fertili se non attraverso la fecondazione. Malgrado ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] è di natura strettamente materiale, strumentale. La registrazione scritta su tavoletta d'argilla con caratteri incisi mediante uno stilo copre tutta la storia mesopotamica dalla fine del IV millennio fin oltre l'avvento dell'ellenismo e tutta l ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] II IV 5 D. ricava dai vv. 86-98 dell'Ars, peraltro citata al § 4 (v. n. 1), la teoria dei tre stili poetici, il tragico (superior stilus), il comico (inferior stilus), l'elegiaco (miserorum stilus): così il Marigo (" l'Arte poetica di Orazio, anche ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] del proposito presente, voglio dare a intendere quello che lo suo salutare in me vertuosamente operava; XXVI 4 io... volendo ripigliare lo stilo de la sua loda, propuosi di dicere parole, né le quali...; Rime XLVIII 9 se voli, amico, che ti vaglia ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] , ripreso in II 2 e 5 e commentato al § 11 Dico: ‛ poi che da aspettare mi pare, diporroe ', cioè lascierò stare, ‛ lo mio stilo '; e ancora If XXVI 77 Poi che la fiamma fu venuta quivi / dove parve al mio duca tempo e loco, / in questa forma lui ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , pp. 1082 s.; Id., B. Gottifredi trattatista e poeta, in Vearbook of Italian studies, 1971, pp. 265-295; C. Segre, Lingua, stile, società, Milano 1976, ad Ind.; M. Tafuri, L'architett. del Manierismo nel '500 europeo, Roma 1966, pp. 220 s., 223 s ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...