poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] materia (sempre con Orazio, v. 86 ss., e cfr. il richiamo esplicito a Orazio in Ep XIII 30) bisogna adeguare al vario stile. D'altra parte, è superfluo dire che l'Ars poetica di Orazio fu testo essenziale dall'antichità fino all'Umanesimo, anche se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] , soprattutto a far data dal 1776, quando, a nome dei circoli più conservatori del patriziato locale, il padre Gabriele stilò il parere contrario del Senato di Milano all’abolizione della tortura e le note del figlio, prontamente redatte contro la ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] appena un secolo di vita, s'imposta proprio sul valore dato alla rima, assunta come pietra di paragone dei pregi dello stile e dell'ispirazione.
Le rimas caras, cioè preziose e rare, nella loro ricca varietà, sono una tentazione per tutti i trovatori ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] la dottrina è concorde nell'attribuirlo a Baldo; nessun indizio contro di lui offrono il tipo di citazioni e lo stile; inoltre le intitolazioni dei manoscritti e delle numerose stampe dichiarano senza eccezione la sua paternità (l'editioprinceps è la ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] , l’avvitamento della Leda stante di Leonardo risulta potenziato di un nuovo vigore michelangiolesco.
Il 30 maggio 1552 Pierino stilò un contratto con i fratelli Turino e Giulio Turini per l’esecuzione nel duomo di Pescia, entro diciotto mesi, del ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] natura dei terreni, "in campos paludes nemora" ad un tempo.
Lo stile inconfondibile del C., su cui lo Holder-Egger insiste a più riprese appeteret, sed parum valeret, adductus est, ut stilo insolenti ac monstruoso uteretur, quo oratio eius tantum ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] apostolorum Petri et Pauli descriptae a Paullo Aemilio Sanctorio Casertano, Romae, Ex Typographia Antonij Zannetti, 1597, il M. stilò un bilancio: "Septennium enim ipsum, molestissimis curis implicitus, ita Romae fui, vix ut umquam Romam vel a limine ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] nove giorni’. L’opera fu data per la prima volta al Teatro alla Scala nel 1836 (protagonista Maria Malibran); lo stile di Vaccai non corrispondeva più alle aspettative del pubblico e della critica, ma il cast e la sede della ‘prima’ testimoniavano ...
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Anatomia
Andrea Carlino
È la scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi. Il suo nome (dal latino tardo anatomía, a sua volta derivato dal greco ἀνατέμνω, "tagliare, sezionare") [...] history of anatomical and phisiological discovery to Harvey, London, A.A. Knopf, 1925.
n.g. siraisi, Medieval and early renaissance medicine, Chicago, University of Chicago Press, 1990.
m. vegetti, Il coltello e lo stilo, Milano, Il Saggiatore, 1987. ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] dei Suppositi (ma il giudizio può valere anche per la Cassaria) che vi si poteva trovare «una gentil compositione», «uno stilo ornato et ordinato», «un nodo bene accomodato e meglio sciolto», ma non «quei sali che ricerca una comedia […] perché i ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...