tenere (tenire)
Alessandro Niccoli
Vocabolo di notevole frequenza, presente in tutte le opere compresi il Fiore e il Detto.
Quanto alla morfologia, è da rilevare l'alternanza di forme con nesso palatale [...] volontade di dire, che io cominciai a pensare lo modo ch'io tenesse, e XXXI 2; Cv IV II 11 lascierò stare, ‛ lo mio stilo ', cioè modo, ‛ soave ' che d'Amore parlando hoe tenuto, e 16; II XI 6, XII 2. La difficoltà a definire con precisione il valore ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] stessa linea;
(g) i dittonghi metafonetici di /ɛ/ ed /ɔ/ (➔ dittongo; ➔ metafonia), ignoti a sud della linea Vibo Valentia-Stilo ([ˈfɛrːu] ~ [ˈfjerːu], [ˈbːɔnu] ~ [ˈbːwonu]);
(h) l’uso del possessivo enclitico (➔ parole enclitiche), nelle prime due ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] ; poco dopo uscì Viaggio d’inverno (Milano 1971), i cui versi proposero forse l’immagine più originale, per contenuto e stile, del suo autore, diviso tra il «buio» della nevrosi e la «luce» della speranza.
Quasi contemporaneamente uscì nel numero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] prefando le Illustrium virorum vitae (1548), «ad imitazione di Plutarco, sebbene con uno stile in un certo qual modo più libero» (licentiore stilo). Nella biografia plutarchea, sulla scorta di Aristotele, le virtù etiche non preesistono naturalmente ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] atti del capitolo (26 maggio 1497), ma gli osservanti di Lombardia reagirono, protetti da Ludovico il Moro e dal cardinale Riario, che stilò un secondo breve con il quale il papa annullava il primo (26 gennaio 1498, Acta capituli generalis O.E.S.A. a ...
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stare (istare)
Ugo Vignuzzi
Verbo di frequenza medio-alta, con 26 presenze nella Vita Nuova, 30 nelle Rime (di cui 3 nelle Rime dubbie), 49 nel Convivio, 132 nella Commedia, 51 nel Fiore e una nel Detto, [...] la possa intendere, a me non dispiace se la mi lascia stare; Cv IV II 11 (in cui s'istituisce l'equivalenza ‛ diporre lo stilo ' = ‛ lasciare s. '), XII 8, XXII 4 (‛ lasciar s. ' l'oppinione), e 6, XXIV 9 (due volte), e ancora Pg II 128 (Come... / li ...
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CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] si aprì un periodo buono a impegnare gli Inglesi. Il 9 luglio ’40 si ebbe un primo scontro a Punta Stilo. Il Comando superiore della Marina, per compensare la limitata superiorità della “Mediterranean Fleet”, aveva fatto assegnamento sulla vicinanza ...
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Gli interessi usurari
Giuseppe Fichera
La disciplina in materia di cd. usura presunta introdotta dalla l. n. 108/1996 ha posto l’interprete davanti al dubbio circa gli oneri da conteggiare per verificare [...] , fasc. 30, 26, con nota di Mazzini, F., Le CMS oggetto di separata comparazione; in Contratti, 2018, 521, con nota di Stilo, A., Il c.d. principio di simmetria oltre le Sezioni Unite: nuovi scenari interpretativi e possibili ‘‘effetti collaterali’’. ...
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autorità (autoritade)
Giorgio Stabile
Il termine deriva dal latino auctoritas (presenti, tra le altre, nel latino medievale le forme actoritas, autoritas, authoritas) e in D. compare nella forma prevalente [...] del credito, della dignità, dell'influenza della sua auctoritas e di sé come auctor - afferma: conviemmi che con più alto stilo dea, ne la presente opera, un poco di gravezza, per la quale paia di maggiore autoritade. Tale compenso alla perdita di ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] nunquam vidi ita velocem scriptorem et ita pulchrum atque veracem in littera de valde legibili nota. Dictator nobilissimus fuit de stilo polito et sententiosus valde, quando voluit, in suis epistolis" (pp. 433 s.).
Nel periodo in cui era a Greccio il ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...