Famiglia delle Dicotiledoni, serie Centrosperme, comprendente piante erbacee o più di rado suffruticose a fusto eretto o sdraiato, cilindrico, quasi tetragono o angoloso, continuo o articolato. Le foglie [...] sono liberi o anche congiunti in basso, le antere introrse, l'ovario uniloculare con un solo ovulo a placenta basilare, lo stilo semplice con uno stigma a capocchia o lobato. Il frutto, circondato per lo più dal perigonio immutato, è un otricello o ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] romano fruendo di autonomia politica e amministrativa. Città quali Bari, Bisignano, Brindisi, Gallipoli, Otranto, Reggio Calabria, Stilo, Taranto, Troia, legate all'amministrazione imperiale, si regolavano a diritto bizantino. La Sicilia, prima dei ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] . I lati interni delle valve, riunite per mezzo di cerniere, erano spalmati di uno strato di cera in cui, con lo stilo, venivano incisi i segni grafici: delle asticelle sui margini proteggevano lo scritto. I dittici venivano chiusi con cordini o con ...
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Termine usato in biologia per designare gli organismi che posseggono organi riproduttori maschili e femminili nello stesso individuo (v. ermafroditismo).
In botanica si dicono androgini i fiori ad organi [...] allunghino in modo da portar le antere in contatto dello stimma, quando questo è pronto a farsi fecondare. Anche lo stilo deve compiere movimenti speciali per portare lo stimma in contatto delle antere, nel momento della deiscenza loro, cioè quando ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] solo impronte, ma anche segni incisi con uno stilo appuntito ('pittogrammi'), che descrivevano più efficacemente la forma supporto poco adatto all'incisione di linee curve. Lo stilo andava necessariamente impugnato in modo da formare un angolo ottuso ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] la montagna su cui avviene l'epifania della divinità.
In una numerosa serie di sigilli neo-assiri e neo-babilonesi lo stilo appare associato assai di frequente alla vanga o marru, attributo di Marduk, entrambi sul dorso di un drago o più raramente ...
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Mazzoni, Guido
Luciana Martinelli
Critico e letterato (Firenze 1859 - ivi 1943). Studiò nell'università di Bologna, dove ebbe come maestri A. D'Ancona e G. Carducci.
Insegnò letteratura italiana nelle [...] . di F. Maggini, in " Giorn. Stor. " CXIX [1942]).
Qui, accanto a saggi in cui viene precisata la " filiazione " del bello stilo dantesco da Virgilio (D. e Virgilio), ve ne sono altri che, nel solco del dantismo ottocentesco, vedono in D. il simbolo ...
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QUEBRAQHO
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
. Nome collettivo per indicare una serie di piante dei generi Aspidosperma, Acacia, Schinopsis, Quebrachia; sotto questo nome vanno anche una Santalacea [...] cime terminali, sono pentameri con lobi corollini acuti. Il pistillo consta di due ovarî distinti, sormontati da uno stilo filiforme terminante con uno stimma clavato. Il frutto è formato da due follicoli obovati compressi, polispermi con pericarpo ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] del sommergibile "Vettor Pisani", presso la flottiglia di Augusta, che comandò, tra l'altro, nella battaglia di Punta Stilo. Le sue brillanti doti indussero lo Stato Maggiore della marina, nell'agosto del 1940, a presceglierlo, insieme con altri ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] 1266 il B. assediò alla testa di truppe angioine la ribelle Stilo in Calabria. Nella primavera del 1267 seguì Carlo I in Toscana, di grande maestro della vita cortese. Celebri furono il suo stile di vita, l'abito del perfetto gentiluomo, l'estrema ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...