Famiglia di piante appartenente all’ordine Ceratofillali del gruppo delle Paleoerbe non Monocotiledoni (➔ Angiosperme). Comprende il solo genere Ceratophyllum con 6 specie cosmopolite; si tratta di erbe [...] ), con un verticillo di almeno 7 brattee (possibilmente tepali); il frutto è un achenio nel quale si individua lo stilo persistente; il seme non presenta endosperma. Le C. sono provviste di tannini. Le specie di Ceratophyllum sono difficili da ...
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GELSO (dal lat. celsus "alto"; fr. mûrier; sp. moral; ted. Maulbeerbaum; ingl. maulberry-tree)
Domenico Lanza
Camillo ACQUA
Albero di mediocre grandezza, contenente lattice, del genere Morus, della [...] , le esterne più grandi, ovario a 2 logge, una delle quali abortisce, contenenti un solo ovulo pendulo campilotropo, stilo centrale diviso fin quasi alla base in due lobi stimmatici ricurvi, embrione curvo accompagnato da albume carnoso, cotiledoni ...
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È un alberetto piti piccolo del limone e dell'arancio, che raggiunge al più 3 m. di altezza, ha chioma arrotondata con rami pendenti, talora fino a toccar terra, legno fragilissimo. Le foglie sono ovali-oblunghe, [...] , sferico e talvolta depresso ai poli o leggermente piriforme, conserva a lungo all'apice e spesso sino a maturità lo stilo accresciuto; ha buccia sottile, liscia, d'un bel giallo limone, ricca di ghiandole contenenti un olio essenziale di odore ...
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RUTACEE (lat. scient. Rutaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori pentameri o tetrameri, monoclini, raramente diclini, actinomorfi o zigomorfi. Disco foggiato ad [...] , spesso anche nei fiori e nei frutti.
Sottofam. I. Rutoidee. - Pistillo fatto generalmente di 4-5 carpelli, riuniti per lo stilo e liberi inferiormente, più o meno saldati a maturità, deiscenti nella parte interna, più raramente producenti 4-1 drupa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] 2 marzo 1610 (in Sarpi 1961, p. 145) lo definì l’evangelista della curia pur usando gli Annales come arsenale per stilare i consulti e il Trattato delle materie beneficiarie (dove, contro Baronio, tracciò una storia dei vizi dei papi).
Esplicito è il ...
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CASTELLO, Dario
Ariella Lanfranchi
Compositore, nato nella seconda metà del sec. XVI a Venezia, dove svolse gran parte della sua attività artistica e dove probabilmente morì nella prima metà del sec. [...] nel 1658, a Venezia “appresso Francesco Magni” e ad Anversa “presso i Heredi di Petro Phalesio”. Inoltre: Sonate Concertate in stil Moderno Per Sonar nel Organo overo Clavicembalo con diversi Instrumenti. A 1.2.3., & 4. Voci. Libro Secondo..., Di ...
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Spesse fiate vegnonmi a la mente
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XVI 7-10), su schema abab abab; cde cde, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro, anche in quella ‛ estravagante [...] . Lincei " s. 8, VI (1950) 530-551; D. De Robertis, Il canzoniere Escorialense e la tradizione " veneziana " delle rime dello Stil novo, in " Giorn. stor. " suppl. 27, Torino 1954; ID., Il libro della " Vita nuova ", Firenze 1961 (1970²), cap. IV (e ...
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cantore
Lucia Onder
" Chi canta ", " cantante ", in Pd XX 142 a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo guizzo de la corda, / in che più di piacer lo canto acquista; in particolare in Pd XVIII 51 [...] (Pd XX 38; per Benvenuto: " ‛ Spiritu Sancto ' inspiratus cecinit... Potest etiam dici ‛ cantor ', quia descripsit psalmos suos in stilo metrico "), sommo cantor del sommo duce (XXV 72) e cantor che per doglia / del fallo [del colpevole amore per ...
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PRIMULA (lat. scient. Primula L., it. anche primavera o primaverina; fr. primevère; sp. primavera; ted. Schlüsselblume, Primel; ingl. primrose)
Augusto Béguinot
Questi nomi derivano dalla fioritura precoce [...] gialla o violacea, i fiori sono per lo più di due tipi nella stessa specie e cioè a lungo e a breve stilo (eterostilia); frequente è l'ibridismo sia naturale sia artificiale. Il frutto è una cassula deiscente all'apice in 5 valve, contenente numerosi ...
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TAMARINDO (lat. scient. Tamarindus indica L.; fr. tamarinier; sp. tamarindo; ted. Tamarind; ingl. tamarind tree)
Fabrizio Cortesi
È una pianta della famiglia Leguminose-Cesalpinioidee; è un albero di [...] rosse; gli stami sono nove, monadelfi, ma di questi solo tre sono fertili; il pistillo è munito di uno stilo arcuato con apice stimmatifero leggermente rigonfio.
Il frutto è un legume indeiscente, dritto o leggermente arcuato, cilindrico o lievemente ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...