STRELITZIA
Emilio Chiovenda
. Genere di piante Monocotiledoni, della famiglia Musacee, dedicato da sir J. Banks alla regina Sofia Carlotta, nata principessa Meclemburgo-Strelitz, moglie di Giorgio [...] laterali eguali si saldano insieme a formare un organo di forma sagittata, scanalato longitudinalmente con gli stami e lo stilo nascosti nella scanalatura; il terzo petalo è molto più piccolo. Sono piante acauli o con tronco sviluppato, con grandi ...
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Genere di piante della famiglia delle Bromeliacee, tribù Bromeliee. Sono erbe generalmente cespugliose rizomatose con foglie lineari piuttosto larghe, seghettate; caule foglioso terminato da una infiorescenza [...] libere verdi o bianche e tre petali per lo più elegantemente colorati, ricurvi; stami 6, lunghi come o più dei petali; stilo uguale o più lungo degli stami. Vive nell'America tropicale: in coltivazione vi sono molte specie, p. es.: B. pyramidalis ...
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Pittore e scultore (Rosario, Santa Fé, 1899 - Comabbio 1968). A Milano frequentò l'Accademia di Brera e fu in contatto con il gruppo di artisti gravitanti intorno alla galleria del Milione, dove, nel 1931, [...] della Prima mostra collettiva di arte astratta italiana a Torino. Tornato in Argentina insegnò a Buenos Aires e nel 1946 stilò il Manifiesto blanco, che segnò l'inizio delle sue esperienze "spaziali"; l'anno seguente, a Milano, sottoscrisse il primo ...
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GNOMONICA
Francesco PORRO de SOMENZI
. È l'arte di costruire gli orologi solari (ἡ γνωμονική, Gnomonice, quae est ars conficiendi solaria): più generalmente, l'arte di rappresentare la sfera celeste, [...] minima dell'ombra nel giomo che si considera: quando questo è l'equinozio, il rapporto fra tale lunghezza e quella dello stilo dà subito la tangente trigonometrica della latitudine. Se la stazione è Roma, come suppone Vitruvio, il rapporto è di 8 a ...
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SANESI, Ireneo
Filologo e critico, nato ad Arezzo il 7 novembre 1868; dapprima prof. nelle scuole secondarie, poi (1914) prof. di letteratura italiana nell'università di Pavia, ove ha insegnato sino [...] particolarmente dedicato alla letteratura del Rinascimento. pubblicando Il cinquecentista Ortensio Lando (Pistoia 1893), Fra Tommaso Campanella da Stilo (ivi 1894), e curando l'edizione di varie Commedie del Cinquecento (Bari 1912). Ha scritto anche ...
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BARISANA, Eleonora (dialettalmente Dianora)
Luigi Firpo
Nacque a Barletta nel tardo, 500. Suora francescana abilitata a vivere coi propri familiari ("monaca di casa"), era probabilmente imparentata col [...] di Calabria capeggiata da Tommaso Campanella vennero imprigionati nel Castello (novembre 1599), ella conobbe il filosofo di Stilo e intessé con lui una relazione amorosa, documentata nel canzoniere campanelliano da un gruppo di componimenti (Poesie ...
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Gruppo di Insetti Apterigoti ritenuto da alcuni autori un sottordine dei Tisanuri, da altri un ordine a sé stante. Gli A. sono di piccole o medie dimensioni e vivono tra le foglie morte, sotto le pietre [...] paio di lunghe antenne filiformi, occhi composti ben sviluppati e tre ocelli. In molte specie, sulle coxe è articolato uno stilo mobile, ritenuto un esopodite rudimentale. Appendici simili sono presenti anche su alcuni uriti. L’ultimo urite porta un ...
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Genere di piante della famiglia delle Anacardiacee che comprende alberi a tronco corto e grosso, con foglie alterne, brevemente picciolate, semplici, intere, ovali, ottuse, coriacee: portano fiori in grappoli [...] di 10 stami in due verticilli, di cui nove, brevi, ridotti a staminodî, ed glanduloso: l'ovario è supero, con uno stilo semplice laterale, ed ha una sola loggia, con un solo ovulo. Il frutto è grosso, secco, reniforme, inserito e quasi incluso ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Mirtali, comprendente piante erbacee, arbustive o arboree diffuse in prevalenza nelle Americhe. Vi appartengono 21 generi, tra cui Fuchsia, Lopetia, Epilobium, Oenothera [...] a tutti gli altri generi. Ludwigia manca di un ipanzio allungato e presenta un nettario alla base dello stilo; tutti gli altri generi della famiglia condividono caratteri apomorfi (➔ cladismo) riguardanti la struttura del fiore, che risulta dimero ...
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Ne li occhi porta la mia donna Amore
Mario Pazzaglia
. - Sonetto della Vita Nuova (XXI 2-4), su schema abba abba; cde edc, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime [...] 23 (secondo D. De Robertis la variante tant'è in luogo di si è del v. 14 sarebbe d'autore). Fa parte delle rime dello ‛ stilo de la loda ', e viene subito dopo Donne ch'avete e II sonetto-manifesto Amore e 'l cor gentil sono una cosa; a quest'ultimo ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...