stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] che, in genere, rifugga da ogni rappresentazione realistica, è certo (la poesia sensuale e realistica è cantata anche dagli stilnovisti, ma in zone a parte dei loro canzonieri, aventi modelli e strutture stilistiche loro proprie); ma ciò non basta a ...
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Filologo e critico letterario italiano (Firenze 1921 - ivi 2011), figlio di Giuseppe; prof. di letteratura ital. dal 1963 nelle univ. di Cagliari, di Pavia e infine di Firenze, fu uno dei massimi studiosi [...] della tradizione poetica italiana e filologo di fama. Oltre ai suoi studî sullo Stilnovo, su Dante (Il libro della "Vita nuova", 1961) e sul Quattrocento (Storia del "Morgante", 1958), sono da ricordare quelli su Campana (edd. di Taccuinetto faentino ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] termini, si dimostra in modo sperimentale il carattere basilarmente antiquato di questo leggiadro ma un po' attardato stilnovista.
Intermedia fra metrica e grafia è la questione delle rime linguisticamente abnormi per ragioni culturali. Parliamo, si ...
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Critico e filologo italiano (Catanzaro 1900 - Roma 1987). Allievo di V. Rossi (al cui fianco attese all'edizione delle Familiari del Petrarca che, dopo la morte del maestro, portò a termine da solo pubblicando [...] italiano (1970); Pagine calabresi (1975); Altre pagine dantesche (post., 1987) e (in collab. con G. Reggio) un ampio commento alla Divina Commedia (1979). È anche autore di saggi sullo Stilnovo, Michelangelo, Galilei, Parini, Alfieri, ecc. ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] la silloge consiste in un'antologia della maggiore poesia toscana, incluso il versante realistico, e per i poeti dello stilnovo rappresenta l'autorevole testimone del 'ramo veneto'. Il canone degli auctores di Nicolò include anche una decina di testi ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] E. Pound, avvenuto a Londra nel 1914, proviene a E. l'interesse per Dante (Dante, 1929; trad. it. 1942), lo Stilnovo e i poeti provenzali, e soprattutto la consapevolezza della tecnica del linguaggio. Influenzato, come tutta la sua generazione, dalla ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] continuare i modi dell'antica poesia provenzaleggiante, per un altro a recepire i segnali del rinnovamento poetico lanciati dal nascente Stilnovo, le rime di D. (quarantotto sonetti, di cui nove in tenzone, cinque ballate e due canzoni; più un altro ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] è già stata assorbita dalla cultura bolognese e toscana, già è in atto la grande conquista lirica dello stilnovo. Nella raggiunta maturità linguistica si celebra allora la definizione di una corrente spirituale autonoma: primo e splendido prodotto ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] che può anche suonare doloroso per il D., ma che si spiega forse con la maniera della sua poesia, non ancora stilnovista ma neppure depositaria in modo esemplare di quei difetti che l'Alighieri rimproverava a Guittone e agli altri rimatori che si ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] del processo amoroso, secondo quel gusto del dibattito che dalla Provenza, proprio attraverso la scuola siciliana, giungerà allo stilnovo. Si tratta di un'ipotesi ardita, fondata essenzialmente su un lavoro di congettura e resa più precaria dal ...
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stilnovismo
s. m. [der. di stil novo]. – Modo concettuale e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti, o di coloro che s’ispirano o si ispirarono allo stil novo.
stilnovista
s. m. e agg. [der. di stil novo] (pl. m. -i). – Appartenente al gruppo dei poeti dello stil novo; che segue concettualmente o stilisticamente la poesia di quello stile: Dante e gli altri s. chiamavano sé stessi «i fedeli d’Amore»....