Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] termini, si dimostra in modo sperimentale il carattere basilarmente antiquato di questo leggiadro ma un po' attardato stilnovista.
Intermedia fra metrica e grafia è la questione delle rime linguisticamente abnormi per ragioni culturali. Parliamo, si ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] è già stata assorbita dalla cultura bolognese e toscana, già è in atto la grande conquista lirica dello stilnovo. Nella raggiunta maturità linguistica si celebra allora la definizione di una corrente spirituale autonoma: primo e splendido prodotto ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] di cerniera: perché se i siciliani eccellenti sono proclamati del tutto pari per lingua illustre e altezza di stile agli «stilnovisti » (I, xii, 6 e implicitamente altrove), in pratica la normativa metrica del II libro si fonda sui moderni e mette ...
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stilnovismo
s. m. [der. di stil novo]. – Modo concettuale e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti, o di coloro che s’ispirano o si ispirarono allo stil novo.
stilnovista
s. m. e agg. [der. di stil novo] (pl. m. -i). – Appartenente al gruppo dei poeti dello stil novo; che segue concettualmente o stilisticamente la poesia di quello stile: Dante e gli altri s. chiamavano sé stessi «i fedeli d’Amore»....