UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...]
Due sono i nuclei tematici principali del suo corpus: quello amoroso, che propone la riattualizzazione di spunti e stilemi stilnovistici entro un quadro di marca ormai tardogotica (si vedano in particolare le canzoni Nel tempo che s’infiora e cuopre ...
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SANGUINACCI, Jacopo
Davide Esposito
– Figlio di Giovanni, nacque a Padova intorno al 1400.
Sulla sua vita, a fronte di una consistente mole di testi tramandata da un’articolata tradizione manoscritta, [...] e le donne», mentre la seconda «cambia registro ed esalta Amore-dittatore e la donna ispiratrice di poesia, con modi stilnovistici e petrarcheschi» (Tissoni Benvenuti, 1972, p. 34). Il cambio di registro si avvale, tra l’altro, del supporto di alcuni ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] , perché l'intento retorico-celebrativo era meno forte e lasciava spazio a una personale rivisitazione di stilemi petrarchesco-stilnovistici. Il successo in seno all'Arcadia non era comunque dovuto alle sue capacità letterarie: vi concorse anche la ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] [1956], febbraio, pp. 13 s.). Maturò nelle lunghe ore di guardia molti fra i nostalgici idilli dai contorni stilnovistici che sarebbero confluiti nella sua prima plaquette: Come un’allegoria (Genova 1936). Avendo perso tempo con il servizio militare ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] , ibid., pp. 13-34; M. Marti, Storia dello stil nuovo, Lecce 1973, pp. 349-376; R. Russell, Tre versanti della poesia stilnovistica: G., Cavalcanti, Dante, Bari 1973, pp. 11-82; G. Favati, Inchiesta sul dolce stil nuovo, Firenze 1975, pp. 151-174; G ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] d'amore il giovane D., il quale sfogò il suo dolore in una lunga lettera, stracolma di topoi classici e moderni (stilnovistici e petrarcheschi), all'amico Francesco Colonna. Ci èpervenuta nel cod. I, B, 6 della Bibl. naz. di Palermo, ff. 54v-61v ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] alla prova di un esordiente, già inserito per altro in una precisa atmosfera letteraria cortese, con echi danteschi e stilnovistici. Non per nulla il componimento si conclude con un caldo elogio dell'Amore "che ingentilisce ciascuna vil mente" e ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] e cura giovenile (44), variazione del vecchio motivo del plazer, paiono svincolati dalla vicenda; altri echeggiano modi stilnovistici, trobadorici e popolari: di qui la definizione di poesia "tardogotica" recentemente proposta (Wiese), che, in fondo ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] , 41 dei suoi sonetti per l’ormai mitica amante Lucrezia Donati, imbastendo una storia amorosa venata di riflessi stilnovistici e neoplatonici. Nel proemio il M. difendeva ancora una volta la lingua toscana come lingua poetica, considerandola anche ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] per lei il B. si sente come elevato "sopra se stesso" (Tanto sopra me stesso). È insomma l'antico tema stilnovistico dell'esperienza del divino fatta per tramite della donna, mediato attraverso la conoscenza della letteratura sull'amor platonico, e ...
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stilnovistico
stilnovìstico agg. [der. di stil novo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo stil novo o ai poeti appartenenti allo stil novo: atteggiamento, gusto s.; la concezione s. della donna angelicata. ◆ Avv. stilnovisticaménte, secondo...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...