BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] e cura giovenile (44), variazione del vecchio motivo del plazer, paiono svincolati dalla vicenda; altri echeggiano modi stilnovistici, trobadorici e popolari: di qui la definizione di poesia "tardogotica" recentemente proposta (Wiese), che, in fondo ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] dottrinali la sperimentazione dello stile aspro e sottile, D. ritorna alle dolci rime, alle rime d'amore con motivi stilnovistici, facendo oggetto del suo canto una pargoletta venuta in terra per mostrare... le bellezze del loco da cui proviene ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] , 41 dei suoi sonetti per l’ormai mitica amante Lucrezia Donati, imbastendo una storia amorosa venata di riflessi stilnovistici e neoplatonici. Nel proemio il M. difendeva ancora una volta la lingua toscana come lingua poetica, considerandola anche ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] non diede origine a una vera e propria tradizione e si accompagnò con la ripresa di elementi di altra provenienza, stilnovistici, danteschi, umanistici e popolareschi. Nel Quattrocento fu un modello prestigioso ma non l'unico; la sua influenza era ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] 14, 22, 25, 32, 33, 48, 49, 54, 57, 59, 60, 67, 68; un tal lessico è esaminato in contrasto col tipo stilnovistico da P. Boyde, Dante's style, pp. 91-104).
L'estrema irrequietudine dello spirito dantesco è dunque ben lontana dal placarsi nella lirica ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] per lei il B. si sente come elevato "sopra se stesso" (Tanto sopra me stesso). È insomma l'antico tema stilnovistico dell'esperienza del divino fatta per tramite della donna, mediato attraverso la conoscenza della letteratura sull'amor platonico, e ...
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stilnovistico
stilnovìstico agg. [der. di stil novo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo stil novo o ai poeti appartenenti allo stil novo: atteggiamento, gusto s.; la concezione s. della donna angelicata. ◆ Avv. stilnovisticaménte, secondo...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...