Donati, Piccarda
Mario Fubini
Figlia di Simone Donati, sorella di Corso e di Forese. Suora nel convento francescano di Monticelli presso Firenze, fu per volere del fratello Corso rapita dal chiostro [...] anime, a cui bene si convengono al principio e nella fine immagini di acque e si fan sentire rinnovati e potenziati accenti stilnovistici. Ma il canto si chiude come si apre, nota il Capetti, con Beatrice: e la presenza di Beatrice, quel sol che pria ...
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Donne ch'avete intelletto d'amore
Mario Pallaglia
Canzone della Vita Nuova (XIX; Rime XIV), tutta di endecasillabi, di 5 stanze (l'ultima costituisce il congedo), con piedi e volte, concatenatio e combinatio, [...] e leggiadre, Pg XXVI 97-99; il ritorno all'Eden e gl'incontri con Matelda e Beatrice, su uno sfondo di ricorrenti tonalità stilnovistiche, di Pg XXVIII, XXX, XXXI), dove l'amore umano e la poesia e tutta la vita nova di D. appaiono rivelazione di un ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] formazione, coerente all’antica tradizione cortese e provenzaleggiante e congruente con la più recente tradizione dantesca e stilnovistico-ciniana», non trascurando «un caposcuola come Guittone, erede e superatore dei siciliani, inviso a Dante quanto ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] d'amore il giovane D., il quale sfogò il suo dolore in una lunga lettera, stracolma di topoi classici e moderni (stilnovistici e petrarcheschi), all'amico Francesco Colonna. Ci èpervenuta nel cod. I, B, 6 della Bibl. naz. di Palermo, ff. 54v-61v ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] (VE II II 9). Per conseguenza sarà da supporre che nella sua formula di dolce stil novo D. calasse almeno la propria produzione stilnovistica e quella dell'amico Cino.
D'altra parte, il passo di Pg XXIV 55-57 va doverosamente accostato all'altro, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] nell’innamoramento. Ne risulta la rappresentazione oggettiva e drammatica di un soggetto diviso e lacerato. Così anche i motivi stilnovistici della lode e del saluto sono per lo più volti da Cavalcanti in chiave pessimistica e dolorosa. L’apparizione ...
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viso
Domenico Consoli
Il vocabolo è presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nella Commedia. Ha due valori fondamentali: " vista " e " faccia " . Di solito la bipartizione del [...] a lui, / meco il menava in dritta parte vòlto (Pg XXX 121-123; occhi e volto si uniscono nel recupero del motivo stilnovistico).
L'interpretazione più nota e più probabile data alle parole del conte Ugolino io scorsi / per quattro visi il mio aspetto ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] III Amor che ne la mente 18 e 22, IV 13), e si escogita una sottile analisi dei sentimenti non più meramente stilnovistica, che tuttavia corre il rischio di ridurre a. a ‛ passio quaedam ', sulla falsariga di Andrea Cappellano: E non è pietade quella ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] alla prova di un esordiente, già inserito per altro in una precisa atmosfera letteraria cortese, con echi danteschi e stilnovistici. Non per nulla il componimento si conclude con un caldo elogio dell'Amore "che ingentilisce ciascuna vil mente" e ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] fronte ai ricordi e ai rimpianti di F., raccolti al culmine dell'episodio intorno ad Amore inteso nell'accezione guinizzelliano-stilnovistica. Il problema che assilla D. è quello per il quale egli reinterroga F.: come un sentimento così alto e puro ...
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stilnovistico
stilnovìstico agg. [der. di stil novo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo stil novo o ai poeti appartenenti allo stil novo: atteggiamento, gusto s.; la concezione s. della donna angelicata. ◆ Avv. stilnovisticaménte, secondo...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...