prosopopea
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'attribuire a cose inanimate o a concetti astratti prerogative proprie della persona umana, facendoli parlare e rivolgendo loro la parola. [...] vui (Vn XXXVIII 8 ss.), l'anima, lo spiritello, i pensieri in Cv II Voi che 'ntendendo, uso che si ricollega alla tradizione stilnovistica. In Rime LXVII 15 ss. parlano gli occhi, in Vn XLI 5 ss. lo spirito del poeta torna dalla sua mistica ascesa e ...
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angelico
Fernando Salsano
Vale " degli angeli " in If VI 95 Più non si desta di qua dal suon de l'angelica tromba (cfr. Matt. 24, 31 " Et mittet angelos suos cum tuba et voce magna, et congregabunt [...] angelici squilli). L'unica qualificazione di ordine affatto profano è in Rime dubbie II 5 li occhi miei / per riguardar sua angelica figura / solen portar corona di desiri, ma con le implicazioni mistiche che caratterizzano la poetica stilnovistica. ...
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Cino da Pistoia
Mario Marti
Quando D. intorno al 1283 compose e inviò a molti li quali erano famosi trovatori in quello tempo (Vn III 9; la data è soltanto presumibile, ma è quella comunemente accettata [...] risalgono con ogni probabilità agli anni adiacenti al 1290. C. si era già orientato verso i modi e i principi della poetica stilnovistica, che per lui erano riconosciuti in sostanza nell'attività ancora in fieri di Guido e di Dante. E questi due nomi ...
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romanzi arturiani
Daniela Branca Delcorno
. I diversi romanzi narranti le vicende cavalleresche e amorose dei cavalieri della Tavola Rotonda presieduta da re Artù, furono probabilmente noti a D. nel [...] e vitale D. non solo supera e respinge il mondo dello Stil nuovo facendo parlare Francesca secondo moduli guinizzelliani e stilnovistici; ma ponendole in mano, all'origine della sua colpa, il più famoso dei r. arturiani, supera e respinge tutto il ...
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Vossler, Karl
Dante Della Terza
Critico e filologo tedesco (Hohenheim, Stoccarda 1872 - Monaco di Baviera 1949); professore nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909) e Monaco (1911-1937, [...] (Egidio Colonna e il De Eruditione principum falsamente attribuito a s. Tommaso), da un lato, e poesia siciliana e stilnovistica dall'altro, è dimostrato dal V., nell'ambito della problematica della nobiltà e dell'amore, con grande rigore espositivo ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] Rime scelte...,pp. 74-79). Non mancano le esercitazioni petrarchesche sull'amore e la poesia (ibid.) ed addirittura una stilnovistica che ha per protagonista L. G. Giraldi (Rime di diversi eccellenti..., p. 200). Il F. compose anche sonetti religiosi ...
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sospiro [plur. anche sospire, in rima]
Andrea Battistini
Sporadiche le occorrenze nelle Rime e nel Convivio, frequenti nella Vita Nuova e nella Commedia. Nella Vita Nuova il termine è connesso a una [...] d'i dolci sospiri, / a che e come concedette amore / che conosceste i dubbiosi disiri?) sia riprodotta la tematica stilnovistica della fase in cui l'amore è ancora ineffabile, la voce designa abitualmente una situazione totalmente diversa: non per ...
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lodare (laudare)
Domenico Consoli
Relativamente poche le forme che figurano nell'opera di D.; la forma latineggiante laud- compare nell'indicativo presente (laudamo) e futuro (lauderà, solo in Rime LVI [...] la mia donna (XVIII 8).
Restiamo invece in un campo di generico omaggio cortese e cavalleresco (nobilitato dalla spiritualità stilnovistica) con le occorrenze di Vn XXVI 6 5 Ella si va, sentendosi laudare (probabile il riferimento alle espressioni ...
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I' vegno il giorno a te infinite volte
Mario Pazzaglia
Sonetto (abba abba; cde edc) di Guido Cavalcanti a D., come attestano sia, esplicitamente, il cod. Mezzabarba, sia, nella restante tradizione (Chigiano [...] stimolo alla sua poesia più alta, chiaramente orientata in senso realistico. Guido resta invece, qui, ancorato ai miti stilnovistici e alla casta magnatizia, avverso, sia per necessità sia per elezione, all'" annoiosa gente ", cioè al popolo minuto ...
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I' mi son pargoletta bella e nova
Vincenzo Pernicone
. Questa ballata (Rime LXXXVII; mezzana, ripresa di 3 versi e 3 stanze di sette versi tutti endecasillabi disposti secondo lo schema yxx; ab ab, [...] quella bellezza paradisiaca sulla sua anima non sono estranei alla poesia di Guido, di Cino e dello stesso D. in fase stilnovistica, ma sono anche in evidente connessione con lo stato d'animo da cui scaturiscono la ballata Perché ti vedi e il sonetto ...
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stilnovistico
stilnovìstico agg. [der. di stil novo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo stil novo o ai poeti appartenenti allo stil novo: atteggiamento, gusto s.; la concezione s. della donna angelicata. ◆ Avv. stilnovisticaménte, secondo...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...