tremare (tremere; le forme dittongate triemi, triema, si alternano, anche in prosa, a quelle senza dittongo)
Antonietta Bufano
Nelle sue numerose occorrenze, frequenti soprattutto nella Commedia e nella [...] condividono l'una o l'altra di queste interpretazioni.
Il t. legato alla passione d'amore è motivo fondamentale della poesia stilnovistica; e infatti l'uso del verbo in esempi di questo tipo è, in D., più frequente (ma non esclusivo: cfr. TREMORE ...
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NUCCOLI, Cecco
Daniele Piccini
NUCCOLI, Cecco. – Non sono noti i dati biografici di questo poeta, il più sfuggente tra quelli attivi a Perugia nella prima metà del XIV secolo (all’incirca tra 1320 e [...] parodia anticortese preferisce il gioco ambiguo di una cortesia omosessuale, né perciò meno intenerita e trepida di quella stilnovistica».
Proprio l’interpretazione da dare alle rime d’amore scritte da Nuccoli per il più giovane Trebaldino Manfredini ...
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Lo doloroso amor che mi conduce
Mario Pazzaglia
. Canzone (Rime LXVIII) di tre stanze con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, sullo schema 6 + 8, abc, abc: CDEeFEGG e congedo, hilmmnn, che non [...] progressivamente attuata dalla Vita Nuova alla Commedia, di un realismo che superi l'esangue ed emblematica stilizzazione sia cortese sia stilnovistica. È, in sostanza, la stessa esigenza che induce D. in E' m'incresce, e poi nella Vita Nuova, a ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] 14, 22, 25, 32, 33, 48, 49, 54, 57, 59, 60, 67, 68; un tal lessico è esaminato in contrasto col tipo stilnovistico da P. Boyde, Dante's style, pp. 91-104).
L'estrema irrequietudine dello spirito dantesco è dunque ben lontana dal placarsi nella lirica ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] di emozioni (per es. di amore, come accade nel Basso Medioevo, con la cultura dei trovatori o con la poesia stilnovistica), resta sempre, alla base e come connotato forte, l'aspetto di corporeità delle emozioni: il loro essere connesse a pulsioni ...
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dittologia
Francesco Tateo
L'uso frequente di esprimere dei concetti per mezzo di coppie di sinonimi o di vocaboli i cui significati s'integrano proviene a D. da uno stilema diffuso nelle letterature [...] Nuova, nelle Rime e nella Commedia la d. ha la funzione d'insistere sui concetti tipici della tradizione cortese e della poetica stilnovistica: umile e onesto (Vn II 3), gentile e... onesta (XXVI 4 1), cortesia e valore (Rime LXXXVI 3; cfr. If XVI 67 ...
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paura
Fernando Salsano
Significa, in assoluto, una condizione di timore e di smarrimento provocata da un pericolo o una minaccia, come in If I 6 esta selva ... / che nel pensier rinova la paura: qui [...] 1119) e il Chimenz (" veramente parrebbe piuttosto mancanza di coraggio, ch'è ben altra cosa ").
La p. è, nella poetica stilnovistica, quel turbamento spirituale che si produce nel misterioso imperio di Amore. Come in Cavalcanti ‛ tremore ' e ‛ paura ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] . 3214). Da questa maniera il L. appare tuttavia equidistante tanto che è stato giudicato come un "interprete della cultura stilnovistica in senso realistico e sentenzioso" (Poeti del Duecento, I, p. 253), un "indipendente", come i suoi versi "al di ...
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Li occhi dolenti per pietà del core
Mario Pazzaglia
Canzone (terza e ultima) della Vita Nuova (XXXI 8-17), di cinque stanze, con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, di 14 versi (come le due precedenti), [...] rigorosa di questa schiera di eletti, fra i quali si colloca il poeta, dispone nei modi tipici dell'affabulazione stilnovistica gli spunti tratti, in questa e nella stanza precedente, dalla letteratura agiografica e dai testi sacri). Solo a questo ...
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STROZZI, Lorenzo
Alessio Decaria
STROZZI, Lorenzo. – Fratello maggiore di Filippo (il Giovane; v. la voce in questo Dizionario), nacque a Firenze l’11 agosto 1482 da Filippo (il Vecchio; v. la voce [...] studi di Pio Ferrieri, l’attenzione della critica verso questa variegata produzione, che spazia dalla lirica d’imitazione stilnovistica a prove più in linea con il petrarchismo cinquecentesco, fino a testi d’ispirazione comica (sonetti e canti ...
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stilnovistico
stilnovìstico agg. [der. di stil novo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo stil novo o ai poeti appartenenti allo stil novo: atteggiamento, gusto s.; la concezione s. della donna angelicata. ◆ Avv. stilnovisticaménte, secondo...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...