CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] trasformazione, ma esclusivamente a fini sociali, mondani, nella direzione di una perfetta cavalleria, mentre negli stilnovisti gli effetti vigono entro confini essenzialmente morali. Il canzoniere del C., dunque, pur presentando una fisionomia ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] 2005, p. 575), dove Oxilia predilige una poetica più eclettica, in cui si intravedono sì Gozzano e i viciniori, ma anche gli stilnovisti e Petrarca, il D’Annunzio delle Laudi e, come si è visto, tracce futuriste.
Opere: Fra le edizioni più recenti si ...
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Arezzo
Giovanni Cherubini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città toscana tradizionalmente avversa alla vicina Firenze. Questo antagonismo che separava le due città si riflette nell'atteggiamento di D.: infatti [...] la serie delle città toscane di cui D. satireggia il dialetto, coinvolgendo apertamente nella critica quei poeti toscani pre-stilnovisti che si arrogavano il diritto di incarnare il volgare illustre mentre la loro base linguistica era sostanzialmente ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] . Più angoscioso appare questo perché, che è creduto non causato, proprio dopo che D. aveva brevemente (a mo' di provenzali e stilnovisti) filosofato su natura e qualità d'amore (XIV 1 ss.). B. è la causa recondita: il gabbo è un atteggiamento ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] di un canzoniere d’amore 'in maschera', deviato in più direzioni, verso il 'sublime' medievale (tra trovatori, Minnesänger, stilnovisti) e verso la normalità di un insoddisfatto desiderio contemporaneo, da una parte il più dispiegato e letterario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] nuovo stile a Firenze, ben presto seguito da altri poeti, fra cui il più giovane Dante Alighieri.
Tuttavia lo stilnovismo cavalcantiano è solo in parte assimilabile alla lezione guinizzelliana. Se questo vale certamente per la dolcezza dello stile e ...
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trarre (traere; trare; indic. pres. II singol. traggi, III singol. tra' e tragge [Parodi, Lingua 257-258]; III plur. ind. imperf. traean; II singol. cong. pres. tragghe. Notevoli anche le forme con enclisi [...] t. è attestato soprattutto nel modulo ‛ t. guai ', " trar fuori dal petto i lamenti " e quindi " lamentarsi ", già noto agli stilnovisti (G. Cavalcanti Li occhi di quella 28; G. Alfani Ballatetta dolente 13: cfr. Pagliaro, Ulisse 636) e ripreso da D ...
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nuovo (novo; per l'alternanza fra le due forme, cfr. Petrocchi, Introduzione 428)
Antonietta Bufanoaut>
Le accezioni fondamentali di questo aggettivo sono quelle di " diverso dal precedente "; " inusitato [...] del linguaggio letterario, n. allude alla ‛ novità ' del dolce stile, al " nuovo modo di poetare " di D. e degli altri stilnovisti. Nel Purgatorio, D. si fa definire da Bonagiunta colui che fore / trasse le nove rime, cominciando / ‛ Donne ch'avete ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] . È invece opinione condivisa che la caratterizzazione morfologica si delinea nel corso del Duecento grazie ai siculo-toscani e agli stilnovisti.
La ballata è costituita da un ritornello, o “ripresa”, che viene ripetuto al termine di ogni strofa (o ...
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colore
Domenico Consoli
. Per la dottrina dei c. D. si rifà principalmente al De Anima e al De Sensu et sensato aristotelici, oltre che al De Anima e al De Intellectu et intelligibili di Alberto Magno.
Il [...] c., occupa e allieta la mente di D.: infatti, come nota il Maggini, se il concetto di oscurità si accompagna nei poeti stilnovisti al rammarico di una vita senz'amore, il ricorso anche figurato a c. nuovi e vivaci indica stato gioioso. Perciò nell ...
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stilnovismo
s. m. [der. di stil novo]. – Modo concettuale e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti, o di coloro che s’ispirano o si ispirarono allo stil novo.
stilnovista
s. m. e agg. [der. di stil novo] (pl. m. -i). – Appartenente al gruppo dei poeti dello stil novo; che segue concettualmente o stilisticamente la poesia di quello stile: Dante e gli altri s. chiamavano sé stessi «i fedeli d’Amore»....