sedere
Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si registrano anche le forme seguenti (cfr. Petrocchi, Introduzione 439): al pres. indic., seggio, seggiono, seggono, seggonsi; al pres. cong. III singol. [...] ; Pg V 74 li profondi fóri / ond'usci 'l sangue in sul quale io sedea. Sono locuzioni diffuse nel linguaggio degli stilnovisti ‛ s. nel cuore ', ‛ nella mente ' o ‛ nell'anima ' riferite ad Amore o anche alla donna amata; a questo uso, per il ...
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lucere
Antonietta Bufano
Il verbo, che è di largo uso soprattutto nella Commedia, ricorre con particolare frequenza nella forma del participio presente, con valore sia attributivo che predicativo, e [...] . (Beatrice), ma al complem. (occhi), come spesso in antico si faceva " (Scartazzini-Vandelli). L'espressione non è nuova agli stilnovisti: cfr. Guinizzelli Vedut'ho la lucente stella diana 6 " occhi lucenti, gai e pien' d'amore "; e soprattutto Lapo ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] , siciliana e anche guittoniana; senza la spinta che ad essa viene dal Guinizzelli; senza il coro degli altri stilnovisti; inconcepibile altresì la lirica del Petrarca e, attraverso il Petrarca, tutta la lirica italiana seguente, sino ai nostri ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] 217, 229, 252, 256, 361, 366, 384, 407, 453.
4. Una distinzione fra a. e A. parrebbe invece arbitraria nell'ambito dello Stilnovo; e non solo per l'estraneità di una componente sensuale alla scuola, ma proprio perché la personificazione di a. in D. e ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] poetico si manifesta qui anche nelle forme di una lode disinteressata della donna, in modi che furono sviluppati dagli stilnovisti (XXVII, XXVIII, XXXVII), e di un virtuosismo metrico e rimico che, già presente nelle canzoni (si pensi alle rime ...
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Guinizzelli (Guinizelli), Guido
Mario Marti
Non del tutto pacifica l'identificazione di questo rimatore del Duecento letterario italiano. A quella tradizionale, che lo voleva della famiglia dei Principi [...] da quello riservato ai veri poeti della nuova scuola; in definitiva, egli non entra a far parte dell'eletta schiera degli stilnovisti toscani (Cavalcanti, Lapo, Cino e D. stesso; I XIII 3), i quali per primi son riusciti ad attingere un volgare ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] Folena, Padova 1993, I, pp. 369-386; A. Balduino, Cavalcanti contro Dante e Cino, in Bufere e molli aurette. Polemiche letterarie dallo Stilnovo alla “Voce”, a cura di M.G. Pensa, Milano 1996, pp. 1-19; E. Graziosi, Dante e Cino: sul cuore di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] per li buoni cittadini aiutare””).
Grande rilievo, all’interno del quadro tracciato dalla Epistola proemiale, assumono in particolare gli stilnovisti di cui si loda soprattutto la soavità e il “peregrino stile”. Di Cino (1270 ca.- 1337 ca.) si dice ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] A. Asor Rosa, I, Torino, 1992, p. 33; S. Carrai, La lirica toscana del Duecento. Cortesi, guittoniani, stilnovisti, Bari 1997, ad ind.; J. Steinberg, Merchant Bookkeeping and Lyric Anthologizing. Codicological Aspects of Vaticano 3793, in Scrittura e ...
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Andrea Cappellano
Antonio Viscardi
Autore di un trattato latino in tre libri, il De Amore, larghissimamente divulgato e ritenuto " il codice più completo dell'amore quale si trova in atto nei romanzi [...] necessario e sufficiente d'amore, definita nel mondo ‛ scolastico ' (" universitario ", scrive il Contini) borghese, cui gli stilnovisti appartengono - è già chiaramente formulata da A., che, se pur legato al mondo cortese, resta uno scolastico ...
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stilnovismo
s. m. [der. di stil novo]. – Modo concettuale e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti, o di coloro che s’ispirano o si ispirarono allo stil novo.
stilnovista
s. m. e agg. [der. di stil novo] (pl. m. -i). – Appartenente al gruppo dei poeti dello stil novo; che segue concettualmente o stilisticamente la poesia di quello stile: Dante e gli altri s. chiamavano sé stessi «i fedeli d’Amore»....