Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] (muovendo ovviamente dal giudizio espresso nel De vulg. Eloq., che coinvolge, accanto a Brunetto, Guittone e gli altri toscani pre-stilnovisti). Ma le teoriche espresse nel De vulg. Eloq. e i giudizi che ne conseguono, sono un preciso e ben isolato ...
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stretto
Domenico Consoli
Participio passato di ‛ stringere ', adoperato con valore aggettivale.
Significa in primo luogo " premuto ", " serrato ", come in If XXXII 41, dove i due sì stretti, / che 'l [...] veggio ben come le vostre penne / di retro al dittator sen vanno strette (XXIV 59: le penne appartengono ai poeti stilnovisti, che seguono da vicino il ‛ dittatore ', l'Amore che li ispira).
Frequentemente s. ha il senso di " ristretto ", " angusto ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] l'apertura dello strumento critico debba misurarsi al carattere culturale dei vari momenti storici; e se allo studioso degli stilnovisti potrà bastare una schedatura limitata alla storia della cultura del secolo, a chi guarda la poesia dell'Ottocento ...
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Cino da Pistoia
Mario Marti
Quando D. intorno al 1283 compose e inviò a molti li quali erano famosi trovatori in quello tempo (Vn III 9; la data è soltanto presumibile, ma è quella comunemente accettata [...] un esemplare d'imitazione al suo originale archetipo, dal momento che la tecnica della ‛ visione ' era tanto cara a tutti gli stilnovisti quanto era già carica di tutt'intera una tradizione.
I più sicuri dati intorno ai rapporti fra D. e C., siano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Ottocento, il rifiuto dell’arte ufficiale accademica porta alcuni giovani [...] migliorarla con lo studio e l’applicazione. Preferisce, piuttosto, leggere gli autori prediletti, da Dante a Keats, dai poeti stilnovisti a Blake. Per molto tempo la palese inferiorità tecnica di quest’artista limita il giudizio critico sul valore di ...
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maraviglia
Domenico Consoli
Conformemente al neutro plurale latino mirabilia, donde deriva, indica in generale " cosa mirabile, eccezionale, inattesa " che desta in chi la guarda o la ode un senso di [...] , in concordia con la visione dell'amore che delinea per la prima volta nella Vita Nuova, oltrepassando i confini dello stilnovismo in una direzione personale. La teorica più esplicita di tale interiore orientamento è nelle parole dell'angelo a Dio ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , di un’altra edizione contenente la canzone, D. De Robertis, L’appendix aldina e le più antiche stampe di rime dello Stilnovo, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXI (1954), pp. 464-500 (segnatamente, pp. 478-490).
Il Pasqualigo, citato, pur nei ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , di un’altra edizione contenente la canzone, D. De Robertis, L’appendix aldina e le più antiche stampe di rime dello Stilnovo, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXI (1954), pp. 464-500 (segnatamente, pp. 478-490).
Il Pasqualigo, citato, pur nei ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] di cerniera: perché se i siciliani eccellenti sono proclamati del tutto pari per lingua illustre e altezza di stile agli «stilnovisti » (I, xii, 6 e implicitamente altrove), in pratica la normativa metrica del II libro si fonda sui moderni e mette ...
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Eliot, Thomas Stearns
Mario Praz
Sebbene il culto di D. avesse una tradizione negli ambienti bostoniani dove fu educato E. (i dantisti di Harvard University, da Longfellow a Charles Eliot Norton, Santayana [...] , che si ritroverebbe solo nei poeti metafisici apparsi saltuariamente nella tradizione letteraria europea (D. e gli stilnovisti, John Donne e i metafisici inglesi del Seicento, Baudelaire, Rimbaud, Laforgue) diventò il criterio fondamentale di ...
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stilnovismo
s. m. [der. di stil novo]. – Modo concettuale e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti, o di coloro che s’ispirano o si ispirarono allo stil novo.
stilnovista
s. m. e agg. [der. di stil novo] (pl. m. -i). – Appartenente al gruppo dei poeti dello stil novo; che segue concettualmente o stilisticamente la poesia di quello stile: Dante e gli altri s. chiamavano sé stessi «i fedeli d’Amore»....