CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] c. in occitanico e in francese e in Toscana già dalla fine del sec. 13° con i c. della lirica siciliana e stilnovista (Petrucci, 1988), come il c. Palatino (Firenze, Bibl. Naz., B.R.217), il c. Rediano (Firenze, Laur., Rediano 9) e quello Vaticano ...
Leggi Tutto
JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] di gran moda. Il lavoro venne preceduto da un'ampia serie di sanguigne, in cui i volti femminili riprendono l'idea stilnovista della donna perseguita dai preraffaelliti (De Grada, p. 36).
Tornato in Calabria, nel 1889, lo J. firmò con il fratello ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] ingenua della terracotta naturalistica del 1944 (La chiromante), che aveva generato il motivo, ma anche dalla rarefazione stilnovista delle invenzioni dei primi anni Cinquanta.
Opere come quelle esposte all'Ermitage, la Grande figura seduta del 1969 ...
Leggi Tutto
stilnovista
s. m. e agg. [der. di stil novo] (pl. m. -i). – Appartenente al gruppo dei poeti dello stil novo; che segue concettualmente o stilisticamente la poesia di quello stile: Dante e gli altri s. chiamavano sé stessi «i fedeli d’Amore»....
stilnovismo
s. m. [der. di stil novo]. – Modo concettuale e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti, o di coloro che s’ispirano o si ispirarono allo stil novo.