ORLANDI, Guido
Marco Grimaldi
ORLANDI, Guido. – Nato attorno al 1264 probabilmente a Firenze, identificabile con un figlio di Orlando di Guido di ser Orlando della famiglia magnatizia fiorentina dei [...] (1983), pp. 333-340; M. Marti, O. G., in Enciclopedia Dantesca, IV, Roma 1984, pp. 197 s.; G. Petrocchi, Il Dolce stilnovo, in Storia della letteratura italiana. Le origini e il Duecento, Milano 1987, pp. 773 s.; C. Calenda, Di vil matera: ipotesi ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] perifrasi: questo corrisponde al tono più vago e sfumato dell'operetta giovanile, al non frequente uso del vocabolo nella terminologia stilnovista, ma anche al fatto che il P. con la sua struttura e collocazione precisa era una dimensione che il ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] del tempo di guerra (1940-44), cui seguì, nel primo fascicolo di Inventario (primavera 1946) il canzoniere ‘stilnovista’ (cavalcantiano) di Quaderno gotico, composto tra inverno-primavera 1944-45, e poi ripreso in edizione numerata (Firenze 1947 ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] si rileva dalla produzione in versi di Neri Moscoli, attivo tra il 1320 e il 1350 circa (reminiscenze del D. stilnovista, dei primi canti dell'Inferno e soprattutto delle rime pietrose); dalle discussioni di Bartolo da Sassoferrato, che era stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo l’amore terreno torna a essere un tema letterario: si scrivono i grandi commenti al Cantico [...] . Questo tipo di lettere sembra rappresentare l’anello di congiunzione fra l’epistola d’amore in prosa e la poesia d’amore impostata come un rapporto fra amanti lontani, che sarà un modello di larga influenza sulla poesia stilnovista e petrarchesca. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stile comico è fruito in molteplici esperienze letterarie, satiriche, parodiche [...] , come nel celebre sonetto S’io fosse fuoco, ardereï ’l mondo Altri testi presentano la parodia della poesia stilnovista: le donne angelicate sono burlescamente parodiate in poesie che cantano, con linguaggio stilnovistico, l’infelice amore per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] donna ha carattere opposto a quello benigno e umile di Beatrice, e lo stile aspro si oppone a quello dolce delle rime stilnoviste. E se l’amore per Beatrice promuoveva un’elevazione morale e spirituale, ora l’amore è sensuale e passionale, non eleva ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] ingenua della terracotta naturalistica del 1944 (La chiromante), che aveva generato il motivo, ma anche dalla rarefazione stilnovista delle invenzioni dei primi anni Cinquanta.
Opere come quelle esposte all'Ermitage, la Grande figura seduta del 1969 ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] termini, si dimostra in modo sperimentale il carattere basilarmente antiquato di questo leggiadro ma un po' attardato stilnovista.
Intermedia fra metrica e grafia è la questione delle rime linguisticamente abnormi per ragioni culturali. Parliamo, si ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] di «atti d’un culto, adempimenti di riti, cerimonie, atti liturgici», insomma, «deliberata esecuzione del programma della scuola» stilnovista che, unita alla «rettorica giovanile», non accende la luce della poesia (pp. 29-30). Il «dolce stil nuovo ...
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stilnovista
s. m. e agg. [der. di stil novo] (pl. m. -i). – Appartenente al gruppo dei poeti dello stil novo; che segue concettualmente o stilisticamente la poesia di quello stile: Dante e gli altri s. chiamavano sé stessi «i fedeli d’Amore»....
stilnovismo
s. m. [der. di stil novo]. – Modo concettuale e stilistico di poetare proprio degli stilnovisti, o di coloro che s’ispirano o si ispirarono allo stil novo.