ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] studio delle fonti e della prassi esecutiva, sia col maturare di una sempre più sottile capacità di differenziazione stilistica.
Già allora, oltre alla tecnica scaltrita, che gli consentiva di affrontare con pari sicurezza sia il genere sinfonico ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] fatto di scansione ritmica e di ‘aura’, Benedetti Michelangeli aveva fatto in Chopin e non solo in Chopin negli anni della giovinezza.
Stilisticamente non dissimili dal Valzer e dallo Scherzo suonano due Mazurche di Chopin, l’op. 67 n. 2 e l’op. 33 n ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] e significanti, in particolare proprio nel campo dell'opera comica, dove il suo contributo fu determinante per la definizione stilistica del genere. J.-J. Rousseau, suo grande estimatore, nel Dictionnaire de musique, alla voce Génie ne sottolineava l ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Il leon infernal pien di furore: Bibl. Queriniana di Brescia; cfr. Kurtzman, 1979). Sulla base di considerazioni meramente stilistiche è stato inoltre ipotizzato che anche la canzonetta L'amoroso delfino, unico brano anonimo nella raccolta Lodi della ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] e tutt'altro che accademica e fossilizzata (l'esempio del F. trova perfetta corrispondenza in J.S. Bach).
Questa dicotomia stilistica non è certo esclusiva del F.: suo tratto peculiare è semmai quello di avere animato di una personalissima linfa il ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] una simmetria classica. E la musica, quando riesce a rivestire il sacro e il positivo coi più moderni elementi stilistici, quando presenta - per es. - elegantemente e galantemente i santi con la delicatezza del mondo pastorale, allora procede di pari ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] de réaction contre les deux". Ma più esattamente, forse, egli circoscrive l'ambito di un gusto e di una scelta stilistica, quando fa appello ad una grande esperienza pittorica del passato: "I pittori che più attraggono i nostri gusti di novecentisti ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] e timbrica di certe pagine, come l'ouverture, ove per la vivace e ironica atmosfera si riconoscono atteggiamenti stilistici di derivazione chiaramente italiana. Tuttavia, come osserva l'Abbiati, èlavoro non perfettamente riuscito e vi si ritrovano le ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] C. perché - per usare le parole di F. D'Amico - "il pastiche, o più genericamente, l'ironia e il divertimento stilistico, furono i luoghi tipici in cui il C. adempi alla sua funzione di riattivare una coscienza strumentale italiana in modo omogeneo ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 51 (di provenienza romana) è la data della loro redazione, non già quella di composizione, non resta che ricorrere all'ipotesi stilistica e all'esame dei testi. Il primo procedimento, basato sulla premessa implicita e non dimostrata che lo stile d'un ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...