BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] una serie di motivi ed interessi mentali ed attingono il coraggio della sintesi mediante intuizioni ed analisi stilistiche ispirate dalla vasta conoscenza dei testi discussi e dalla fertile immaginazione di quel "vagheggino letterario ch'era ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] delle prose scelte di G. Della Casa, una delle prove migliori del F. filologo (Felcini), volto alla determinazione stilistica di due apocrifi attribuiti all'autore del Galateo. Il28 aprile dello stesso anno inaugurava i suoi studi danteschi con la ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] . 24, 29), la lirica di Pascali intreccia gli esempi forniti dalla tradizione petrarchistica con le soluzioni stilistiche dei poeti calvinisti francesi, presentandosi come il risultato di un’attività durata probabilmente molti anni, forse occasionale ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] lamentava che l'autore non avesse approfondito il regime di governo politico di ciascun popolo. Si respingevano però le critiche stilistiche fatte al F., "milla curando che i suoi libri piaccino, fino ad esser riletti più volte senza stancare" (p. 14 ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] Schlager zum 60. Geburtstag, a cura di M. Dobberstein, Tutzing 1998, pp. 245-281; F. Luisi, Francesco Foggia: discendenze stilistiche di G.O. P., in Francesco Foggia «fenice de’ musicali compositori» nel florido Seicento romano e nella storia, a cura ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] a s. Bernardo, oltre che le laudi liturgiche e, ovviamente, il notissimo Pianto della Madonna di Jacopone da Todi. La cifra stilistica è però di chiara imitazione dantesca, e non sono rari i riecheggiamenti di interi versi della Commedia (a questo ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] quale, benché in passato si sia voluta ricondurre fino al Trecento, si sono infine riconosciute caratteristiche linguistiche e stilistiche (per esempio, la predilezione per le più stucchevoli enumerazioni) riscontrabili nei Reali e ancor più negli ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] aperitur (Venezia, D. Nicolini da Sabbio); l’edizione delle satire e delle epistole oraziane con sue annotazioni stilistiche fu curata dal nipote Aristarco Partenio (Venezia, D. Nicolini da Sabbio 1584); inoltre alcuni carmi celebrativi furono ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] poemi giocosi, la satira bernesca e la letteratura in dialetto; il prudente distacco dal Petrarca, motivato anche con ragioni stilistiche.
Il quadro delle posizioni del B. non sarebbe peraltro completo se non si accennasse al fatto che, coerentemente ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] serpenti e dragoni. Lì dominavano i canti e la musica, qui le grida e le bestemmie. Se la cifra stilistica del paradiso era l'ineffabilità, l'inferno giacominiano risulta caratterizzato da un realismo espressionistico che rende il De Babilonia un ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...