LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] da parte del L. dei testi oraziani. Il commento landiniano si caratterizza per l'attenzione non solo alle strutture linguistiche, stilistiche e retoriche del testo di Orazio, ma anche al suo valore formativo. Forse perché portato a termine in tempi ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] chiarificazione ulteriore anche delle ragioni profonde che stanno alla base delle sue scelte più squisitamente linguistiche e stilistiche. Il C. sviluppa abilmente, infatti, l'aspetto "notturno", misterico, della sua poesia (La notte, L'invetriata ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] , è collocata in ultima sede per concludere degnamente l'opera. Ma, soprattutto, la curatela contemplò un sistematico rimaneggiamento stilistico, da cui la prosa di G. esce alterata in misura tale da rendere irriconoscibile l'originale. Su questo ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] , meccanicamente ricalcata sul testo greco, priva di ogni adattamento e di ogni concessione a sia pur minime esigenze stilistiche, risulta redatta in un latino sciatto, a volte scorretto, sempre squallidamente scolastico. Se sue, vanno collocate nel ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] racconti Dialogo dei massimi sistemi (Firenze 1937), mostrava già pressoché per intero il repertorio di temi e la cifra stilistica cui il L. sarebbe sempre rimasto fedele, pur nelle molte sfaccettature della sua vastissima produzione.
Il protagonista ...
Leggi Tutto
CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] a Venezia; s'allarga, nel contempo, il ventaglio delle suggestioni e delle reminiscenze. Vale sempre l'attribuzione, per affinità stilistiche, per similarità d'effusione lirica e d'ispirazione drammatica, per analogia nell'elaborazione d'un prototipo ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] la versione del racconto di quest'ultimo sugli Amori di Lisandro e Calista (Venezia 1663), pur con modeste alterazioni stilistiche del testo necessarie a "tarpar le ali alla metafora troppo ardita" o con qualche soppressione arbitraria o discreta ...
Leggi Tutto
POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] , La prosa di Umberto Saba, Roma 1984; T. Ferri, Poetica e stile di Umberto Saba, Urbino 1984; A. Girardi, Cinque storie stilistiche, Genova 1987; M. Lavagetto, La gallina di Saba, Torino 1989; L. Polato, L’aureo anello. Saggi sull’opera poetica di ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] le allusioni delle egloghe amorose, l'interesse maggiore di questi versi risiede nel prontissimo sfruttamento di particolari forme stilistiche toscane, prova della ricerca, protratta dal B. oltre le mature prove degli Amores e delle prime parti del ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] G. e da lui interamente annotato e corretto. Per di più, alla personalità del G. sembrano ricondurre tanto i caratteri stilistici del poema, quanto l'ambito culturale nel quale esso si inscrive, con la venerazione nei confronti di Dante, Petrarca e ...
Leggi Tutto
stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...