BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] la versione del racconto di quest'ultimo sugli Amori di Lisandro e Calista (Venezia 1663), pur con modeste alterazioni stilistiche del testo necessarie a "tarpar le ali alla metafora troppo ardita" o con qualche soppressione arbitraria o discreta ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] , La prosa di Umberto Saba, Roma 1984; T. Ferri, Poetica e stile di Umberto Saba, Urbino 1984; A. Girardi, Cinque storie stilistiche, Genova 1987; M. Lavagetto, La gallina di Saba, Torino 1989; L. Polato, L’aureo anello. Saggi sull’opera poetica di ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] a Münster (Grigioni, 780-786), rimangono i muri perimetrali, i bassorilievi, e il più ampio ciclo di affreschi carolingi. Stilisticamente affini all’edificio di Münster sono le chiese, tutte nei Grigioni, di Disentis, di Pleif, e le fondamenta delle ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] pubblico e dell'atleta. In questa categoria rientrano diversi sottogeneri, ognuno dei quali presenta peculiari caratteristiche formali e stilistiche: l'articolo giornalistico scritto 'a caldo', per es., mira a offrire la sintesi più o meno ampia di ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] sua non appartenenza specifica ad un genere autonomo, la sua proclamata e avvenuta inserzione in una prosa di maggior impegno stilistico e culturale. E poiché a monte del processo di dissoluzione del genere-novella continua a permanere l'equivoco di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] le allusioni delle egloghe amorose, l'interesse maggiore di questi versi risiede nel prontissimo sfruttamento di particolari forme stilistiche toscane, prova della ricerca, protratta dal B. oltre le mature prove degli Amores e delle prime parti del ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] ) e non manca qualche canto di donna. Le canzoni siciliane non costituiscono tuttavia un gruppo monolitico, ma presentano modulazioni stilistiche variate: come si è già detto, l'impiego dell'endecasillabo, da solo o con il settenario, o la maggiore ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] G. e da lui interamente annotato e corretto. Per di più, alla personalità del G. sembrano ricondurre tanto i caratteri stilistici del poema, quanto l'ambito culturale nel quale esso si inscrive, con la venerazione nei confronti di Dante, Petrarca e ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] rese più grato di Seneca", scrive Brunacci: passato nella tradizione come autore laconico, e anzi come capofila di quella scuola stilistica, il L. riunì in due fortunatissimi volumi, stampati a Venezia, le sue missive (I, 1653; II, 1661; il III, ibid ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] de réaction contre les deux". Ma più esattamente, forse, egli circoscrive l'ambito di un gusto e di una scelta stilistica, quando fa appello ad una grande esperienza pittorica del passato: "I pittori che più attraggono i nostri gusti di novecentisti ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...