ZEFFIRELLI, Franco
Gian Luigi Rondi
Regista italiano, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Nel cinema dal 1948, come scenografo e assistente regista di L. Visconti per La terra trema. Dopo una prima [...] e di tecniche non disgiunta da una calda emozione. Come regista teatrale e di opere liriche, le sue preoccupazioni stilistiche, accompagnate da un'eleganza formale mai in contrasto con l'autenticità delle ambientazioni e il rispetto scrupoloso dei ...
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Attore cinematografico e televisivo, regista e produttore statunitense, nato a New York il 9 dicembre 1929, morto a Los Angeles il 5 febbraio 1989. Giocatore professionista di baseball, studente in medicina [...] Shadows conquista la critica (alla mostra di Venezia del 1960 ottiene il premio della critica italiana) per le novità stilistiche, il ripudio del virtuosismo e delle regole sintattiche, il metodo di lavoro sull'attore, lasciato libero di improvvisare ...
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TAVIANI, Paolo e Vittorio
Gian Luigi Rondi
Registi del cinema italiano, nati il primo a San Miniato (Pisa) l'8 novembre 1931, il secondo, egualmente a San Miniato, il 20 settembre 1929. Fratelli, e [...] e concreti, tendono via via, nei film che seguono, ad aprirsi degli spazi visionari alla luce di sempre nuove ricerche stilistiche. Per ottenere, attraverso l'apologo, una visione corale del mito e della storia, in Sotto il segno dello Scorpione ...
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Regista cinematografico italiano, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Personalità fra le più rappresentative del cinema contemporaneo, anticipa il Neorealismo con un documentario, Gente del Po (1943), [...] linguaggio che, decisamente separato ormai da tutti i moduli tradizionali, s'afferma con invenzioni tecniche e stilistiche di straordinaria vitalità espressiva, non ultime, in Deserto rosso, quelle ricollegabili alle funzioni narrative e psicologiche ...
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KAZAN, Elia (propr. E. Kazanjoglous)
Regista e attore americano, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909. Negli S. U. A. fin dal 1913, nel 1932 entrò come attore nel Group Theater e nel 1938 esordì [...] (in parti di gangster), nel 1945 esordiva nella regia cinematografica. Regista sempre alla ricerca di geniali e complesse ricerche stilistiche (Panic in the streets, Bandiera gialla, 1950; East of Eden, 1955), talvolta indugia suggestivamente su toni ...
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Tōkyō monogatari
Dario Tomasi
(Giappone 1953, Viaggio a Tokyo, bianco e nero, 135m); regia: Ozu Yasujirō; produzione: Yamamotō Takeshi per Shōchiku; sceneggiatura: Noda Kōgo, Ozu Yasujirō; fotografia: [...] vita umana, che è, come si è già detto, una vera e propria costante del cinema di Ozu. Fra le soluzioni stilistiche, invece, speciale rilievo assume l'uso insistito di inserti e transizioni che conducono lentamente da una sequenza a un'altra, dando ...
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The Cheat
Peter von Bagh
(USA 1915, I prevaricatori, bianco e nero, 52m a 20 fps); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Jesse L. Lasky Feature Play; sceneggiatura: Hector Turnbull, [...] in aula.
The Cheat è l'apogeo della prima parte della carriera di Cecil B. DeMille, un capolavoro intessuto di tracce stilistiche che anticipano i futuri furori melodrammatici del regista, ma anche a suo modo un 'film da camera', analisi straniata e ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] dotati invece di un doppiato 'creativo', consistente di solito nel trasporre, con procedimento analogico, i codici e le oscillazioni stilistiche dell'originale in varietà sia dell'italiano sia dei più noti dialetti e di lingue straniere; tra i primi ...
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Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] e in uno dei generi più solidi e riconoscibili come il noir) le acquisizioni formali europee maggiormente legate alle novità stilistiche della Nouvelle vague. Nel ricostruire le tappe della vendetta di un gangster tradito dal suo socio, B. scompagina ...
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ROSI, Francesco
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema italiano, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Assistente prima di L. Visconti, poi di M. Antonioni, di L. Emmer e di M. Monicelli, si afferma come [...] costante e conseguente ricerca dei guasti del potere e delle sue collusioni con il crimine, come autore di salde qualità narrative e stilistiche, qualità che sono presenti nel Cristo si è fermato a Eboli (1979, dal celebre libro di C. Levi), lettura ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...