BARTOLOMEO da Bologna
Piero Meloncelli
Compositore italiano di cui si ignorano le date di nascita e di morte, ma che probabilmente visse e operò tra la fine del sec. XIV e il primo quarto del XV. Appartenne [...] più esasperata; egli, come del resto tutti gli altri musicisti, mostrò una spiccata preferenza per le raffinatezze tecniche e stilistiche della musica d'oltre Alpe e rivelò una padronanza della ritmica e della notazione musicali più che della lingua ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] , è probabile che questi abbia fatto pratica nella sua bottega.
Nella chiesa della certosa sono stati attribuiti al D., su basi stilistiche (Kruft-Roth, 1973, pp. 897 s.), i rilievi con Cristo fra i dottori e Le nozze di Cana del tabernacolo alla ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] della Bibl. nationale di Parigi (cinque composizioni).
I madrigali di D., tutti a due voci, in parte sono stilisticamente ascrivibili al primo periodo dell'ars nova fiorentina, in parte mostrano alcune novità compositive che verranno sviluppate dai ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] 15 maggio 1929) al Doroteum di Vienna e da includersi secondo la Novelli (in Brisighella, 1991) "sulla base di rapporti stilistici nel gruppo che la critica ha radunato intorno al nome di Nicolò Pisano".L'ulteriore sfasatura del testo vasariano, dove ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] stati attribuiti a L.; e intorno a essi la critica ha riunito un certo numero di opere, databili solo su basi stilistiche.
I suoi primi lavori, della fine del Duecento o dei primi anni del Trecento, sono stati variamente riconosciuti nel trittico n ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] lato, un secondo disegno raffigura invece il lungo porticato che avrebbe dovuto collegare il teatro, carico di reminiscenze stilistiche desunte dall'architettura romana, ai due corpi di guardia laterali. Il F. aveva inoltre previsto l'impiego dell ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] civica.
L'intuizione di Salmi (1942), che per primo attribuì a G. queste parti del polittico sulla base dei confronti stilistici con la sua unica opera firmata, il trittico di Tifi, ha trovato un valido sostegno nei documenti pubblicati da Banker ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] tenuto da G.A. Sartorio.
I rapporti con il maestro furono da subito assai tesi, per motivi di scelte estetiche e stilistiche, tanto che dopo soli due anni il G. abbandonò anche l'Accademia. In questo periodo egli si dedicò allo studio dei maestri ...
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ANTONIO da Monza
Paolo D'Ancona
Fu uno dei più insigni miniatori lombardi sullo scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui sono infatti attribuite le opere [...] è stata un tempo ipoteticamente identificata con Zuan Andrea da Mantova, seguace del Mantegna, ma più recentemente, per ragioni e stilistiche e documentarie, con Giovan Pietro Birago. Fra i suddetti testi, l'unico tuttora riferibile ad A. da Monza è ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] essa si trova nel centro pastorale "Cardinal Ferrari" (ex seminario maggiore). In realtà, il dipinto non presenta rilevanti differenze stilistiche rispetto alle due tele con lo stesso soggetto dipinte dall'artista negli anni '90 (quella del duomo di ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...