GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] con il mondo musicale francese si rivelarono assai fecondi e permisero al G. di affinarsi notevolmente, dal punto sia stilistico sia tecnico. Nel 1814 lo ritroviamo di nuovo a Firenze; pochi anni dopo, in seguito a una non meglio identificata ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] sue composizioni, per la maggior parte di destinazione sacra e di struttura policorale, si ritrovano alcune delle innovazioni stilistiche del primo barocco, come "lo stile concertato", l'uso del basso continuo, la struttura a più sezioni contrastanti ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] anni proprio nella ridipintura della medesima cappella (Marchini, 1975; Martin, p. 129); evidenti sono infatti le analogie compositive e stilistiche tra la vetrata e i dipinti di Lippi, in particolare con la tavola dell'Assunta, destinata alla chiesa ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] un allievo del Rizzo (cfr. Grigioni, p. 45, che cita un ms. contemporaneo di N. Masini), ma più evidenti relazioni stilistiche accostano invece il maestro ai Lombardo della seconda generazione, allora operanti a Venezia, e cioè ai figli di Pietro: in ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] rivissuti dall'artista con la sensibilità formale caratteristica dell'arte bizantina coeva (Chatzidakis, 1940). Le oscillazioni stilistiche possono peraltro dipendere dal carattere della committenza: così, se a Venezia il D. lavorò per una ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] di essere omologata e perciò anche le possibili connessioni con essa devono essere verificate.
A temi e soluzioni tecnico stilistiche propri della civiltà rinascimentale rimandano del resto gli altri due sonetti: l'uno, Tacete o maschi, impegnato a ...
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BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] a frequenti rievocazioni fino ai discorsi dannunziani. L'autore è ignoto: il suo editore ritiene di poterla assegnare per ragioni stilistiche ad epoca coeva ai fatti narrativi; altri invece (Di Prampero) ne fanno autore il B. stesso, ma con la taccia ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] Nicola da Tolentino di Prato, risultano evidenti gli "echi del mondo fiammingo-caravaggesco" (Marchini). Fra le componenti stilistiche dell'eclettico pittore è tuttavia da notare la derivazione dall'arte di Matteo Rosselli. In base a considerazioni ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] quale fornisce i dati più attendibili, anche se privi di precisi riferimenti cronologici, per ricostruirne il percorso biografico e stilistico (dati cui si rifanno tutte le fonti locali successive), sappiamo che il padre (del quale non si conosce il ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] di S. Chiara una tela con la santa titolare che riprende l'iconografia della Madonna della Misericordia, ancora legata stilisticamente a modelli formali cinquecenteschi; in S. Sergio una tela di certo pregio raffigurante S. Stefano, s. Agnese e la ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...