CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] bibliche, a monocromo chiaro su un fondo d'oro, la veloce pennellata ha effetti di aggraziato rococò. Per analogie stilistiche parrebbe di poter datare a questo momento anche la serie dei monocromi con Storie dell'Iliade dipinti nella villa Algarotti ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] dei Dialoghi del Tasso, Firenze, Accademia della Crusca.
Colussi, Davide (1999), La costruzione e l’elaborazione linguistica e stilistica del Canzoniere Chigiano del Tasso, «Studi tassiani» 46, pp. 27-80.
Devoto, Giacomo (1957), Il Tasso nella storia ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] ; G. Kreytenberg, G. d'A., in Jahrbuch der Berliner Museen, 1972, n. 14, pp. 5-32; L. Becherucci, Convergenze stilistiche nella scultura fiorentina del Trecento, in Jacopo della Quercia fra il gotico e Rinascimento. Atti… Siena 1975, Firenze 1977, pp ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] , affrescata in una edicola a Fanciullata (pressi di Deruta), datata 1459, fortemente gozzolesca.
Un'altra opera del C. in questa fase stilistica è la tavoletta del Museo di Zagabria, datata 1464 o 1465, con la Madonna ed il Bimbo tra santi. Tra il ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] puntualmente i modelli romani della cappella Basso della Rovere.
A questo primo periodo si possono far risalire, per analisi stilistica, altre opere: il deperito affresco con la Madonna col Bambino di Palazzo pubblico a Siena (Borghini, 1983, p. 323 ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] S. Carlo Rotondo nel 1796; opera definita "divota" (Sossaj, Cronaca di Modena, p. 76), ovvero di valore devozionale più che stilistico, se ne persero le tracce dopo gli spostamenti tra le chiese di S. Vincenzo e S. Biagio del Carmine (1836; cfr. Soli ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] (ibid., pp. 131-133). Anche in queste miniature, come nel Decamerone, si possono rintracciare le innumerevoli fonti stilistiche e iconografiche del G.: dal rococò al neogotico, con una particolare attenzione per artisti contemporanei come Francesco ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] versi tetrastici di Tommaso rimatore faentino in onore di giudici e avvocati di questa città. Si tratta di testi stilisticamente diversi da quello attribuibile a Pietro, mentre la cronaca bolognese che precede resta anonima e pare sia stata solo ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] a Positano, che impegnò il progettista a più riprese tra il 1943 e il 1958.
Collocabile intorno al 1940 anche per affinità stilistiche con le case per lavoratori Ve.De.Me. a Milano, progettate con Magnaghi e Terzaghi e realizzate tra il 1941 e il ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] con un'attenta e rigorosa ricostruzione filologica degli ambienti e dei costumi, considerata priontarla rispetto alle innovazioni stilistiche ed espressive del linguaggio pittorico.
Fonti e Bibl.: Necr. di A. Caimi, in Atti della R. Accademia ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...