BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] prossimi alle Storie del B. (cfr. Mazzini, 1965, pp. 619 s.). Ma allo stesso B. vanno riferiti, anzitutto per ragioni stilistiche, anche i migliori affreschi che sono sotto il portico esterno: la composizione con S. Francesco che riceve le stigmate e ...
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MATE, Rudolph
Alessandro Cappabianca
Maté, Rudolph (propr. Matéh, Rudolf)
Direttore della fotografia e regista polacco, nato a Cracovia il 21 gennaio 1898 e morto a Los Angeles il 27 ottobre 1964. Tra [...] de Jeanne d'Arc di Dreyer: l'accostamento appare paradossale, ma serve a sottolineare come, grazie a un elemento stilistico 'forte' come la fotografia e alla ricchezza di contributi che caratterizzano un'arte composita come il cinema, emergano ...
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Damiani, Damiano
Guglielmo Siniscalchi
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pasiano (Pordenone) il 23 luglio 1922. Fin dagli esordi, il suo cinema è stato attraversato da una speciale tensione [...] di D. si presenta complessivamente come un lungo e avventuroso tragitto visivo segnato da una peculiare coerenza stilistica, riempito da giustizieri solitari ed eroi crepuscolari, dilatato fra ampi spazi urbani e insondabili territori rurali, stretto ...
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Baker, Roy Ward
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 19 dicembre 1916. Nella sua lunga carriera, svoltasi in Inghilterra (con un intervallo a Hollywood) dagli anni Trenta fino [...] ha rappresentato il modello primario per la spettacolare versione del 1997 di James Cameron. Affinate le proprie doti stilistiche, B. si dilettò nell'arte dello spiazzamento del pubblico, alla continua ricerca di storie inattese e paradossali, come ...
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Whitman, Walt
Valerio Massimo De Angelis
Il cantore dell’America
Considerato da molti il massimo poeta americano, Walt Whitman ha celebrato con i suoi versi liberi e audaci la grandezza della democrazia [...] Indiani d’America e degli Afroamericani a essere protagonisti del grande poema americano trova un diretto riscontro in coraggiose innovazioni stilistiche come il rifiuto della rima, l’impiego di versi lunghi anche tre o quattro righe, il ricorso a ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] (1445-53) e l'altare della Basilica del Santo (1444-50), dalle complesse implicazioni iconografiche e stilistiche. Direttamente legate alla committenza medicea sono, prima della partenza per Padova, la decorazione della Sagrestia Vecchia di ...
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Pärt, Arvo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore estone naturalizzato austriaco, nato a Paide l'11 settembre 1935. Ha studiato composizione al conservatorio di Tallinn con H. Eller, lavorando negli stessi [...] (1971) e Laul armastatule (1972, Canzone per l'amata). In questi anni P. pose le basi della susseguente svolta stilistica elaborando un nuovo stile ricco di risonanze mistiche e religiose, basato su antichi procedimenti compositivi e su un materiale ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , del 1647. Il C. siglò la Battaglia di Steenberg e la Presa di L'Ecluse, ma gli si devono riferire per motivi stilistici anche la Presa di Oudenard e la Presa di Berk.
Il decennio successivo 1650-60 segnò un momento molto drammatico della vita del C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] su suo suggerimento, ne «Il Propugnatore, Studii filologici, storici e bibliografici» (in due puntate), dimostrò false per ragioni stilistiche e storiche le Carte di Arborea, grazie alle quali si presupponeva una poesia volgare sarda precedente alle ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] comunque da subito convinta. Nel 1404 L. eseguì infatti due opere molto diverse fra loro, quasi antitetiche dal punto di vista stilistico: la Pietà dell'Accademia di Firenze, una delle opere di grande formato di L., tra le più farraginose e arcaiche ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...