LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] stati attribuiti a L.; e intorno a essi la critica ha riunito un certo numero di opere, databili solo su basi stilistiche.
I suoi primi lavori, della fine del Duecento o dei primi anni del Trecento, sono stati variamente riconosciuti nel trittico n ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] lato, un secondo disegno raffigura invece il lungo porticato che avrebbe dovuto collegare il teatro, carico di reminiscenze stilistiche desunte dall'architettura romana, ai due corpi di guardia laterali. Il F. aveva inoltre previsto l'impiego dell ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] civica.
L'intuizione di Salmi (1942), che per primo attribuì a G. queste parti del polittico sulla base dei confronti stilistici con la sua unica opera firmata, il trittico di Tifi, ha trovato un valido sostegno nei documenti pubblicati da Banker ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] tenuto da G.A. Sartorio.
I rapporti con il maestro furono da subito assai tesi, per motivi di scelte estetiche e stilistiche, tanto che dopo soli due anni il G. abbandonò anche l'Accademia. In questo periodo egli si dedicò allo studio dei maestri ...
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ANTONIO da Monza
Paolo D'Ancona
Fu uno dei più insigni miniatori lombardi sullo scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui sono infatti attribuite le opere [...] è stata un tempo ipoteticamente identificata con Zuan Andrea da Mantova, seguace del Mantegna, ma più recentemente, per ragioni e stilistiche e documentarie, con Giovan Pietro Birago. Fra i suddetti testi, l'unico tuttora riferibile ad A. da Monza è ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] del pittore fiammingo, che il L. aveva avuto modo di ammirare nei primi anni della sua attività. All'adesione ai canoni stilistici di Calvaert si affianca, nei primi dipinti noti del L., un costante interesse ai modi, anch'essi tardomanieristici, di ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] ai modi di R. Mengs (Pinto, 1982), il quale per due volte raffigurò lo stesso personaggio.
Sulla stessa linea stilistica si pone il Ritratto di Federico Manfredini, conservato all'Accademia dei Concordi di Rovigo, commissionato al F. nel 1784 ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] A questo periodo dovrebbe appartenere anche la pala raffigurante S. Clemente papa per S. Clemente, accostabile, in base a considerazioni stilistiche, a quella con Le stigmate di s. Francesco per la chiesa omonima (Spiazzi-Fantelli, 1983, p. 15).
Nel ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] del Verrocchio e del Pollaiolo, mediata attraverso l'operato dei discepoli G. F. Rustici e A. Leopardi. Stringenti affinità stilistiche e tecniche, oltre che di repertorio, legano le opere del Verrocchio e di D., accostabili per il vigore del rilievo ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] (1951) aveva raccolto sotto il nome di comodo di Maestro di Arquà e che Pallucchini assegnò appunto a J., notando somiglianze stilistiche con il polittico del 1385, ma nello stesso tempo un legame quasi scolastico con il linguaggio di Paolo e Lorenzo ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...