CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] state eseguite, più rozzamente, nella bottega del Ferrata e perciò sono registrate nelle guide sotto il nome di questo.
è stilisticamente vicina ad esse una statuetta in creta di S. Giovanni Battista nel museo di palazzo Venezia a Roma. Anche questa ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] del pater patriae, furono avviate al principio di giugno del 1558) che, senza tradire lo stilema vasariano, sembra presentare affinità stilistiche puntuali con altre opere giovanili del M. (pp. 91, 202; Privitera, 1989, pp. 82 s., 91). Dal 17 nov ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] con qualche riserva, di superare l'impasse storico-critica causata dai ripetuti spostamenti dell'opera, la sua qualità stilistica sembra di per sé invalidare la già problematica testimonianza di Malvasia che precocemente lo data al 1457. Commissione ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] VI Triennale di Milano (1936), ove espose il Pescatore ligure (Savona, Pinacoteca civica).
Le molteplici componenti stilistiche che confluiscono nel lavoro del G. negli anni Venti, dal simbolismo internazionale all'art déco, singolarmente combinate ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] Maria delle Grazie a Brescia ma proveniente dalla chiesa di S. Giuseppe, per la quale, sempre in virtù delle medesime ragioni stilistiche, è stata avanzata la proposta di un'esecuzione più o meno coeva a quella dello stendardo (Guazzoni, II, pp. 788 ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] (Parigi, Cabinet des médailles) è stato assegnato al D. dal Forrer (1909, p. 224), ma non ha ancora trovato conferme stilistiche e documentarie e sembra piuttosto da confutare.
Dopo la disfatta di Francesco I a Pavia nel 1525, il D. rientrò a Verona ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] tra la testa di Maria e l'alone dello Spirito Santo, che però oggi non è più visibile.
Sulla base delle caratteristiche stilistiche di questa pala si è potuto tentare la ricostruzione di un corpus dei dipinti di G., tutti più o meno riconducibili all ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] della scuola paterna.
Personalità evidentemente assai ricettiva, il D. mostra, nella sua produzione, notevoli oscillazioni stilistiche, dall'accademia classicheggiante desunta dal padre, al tentativo, raramente felice, di adeguarsi alla prorompente ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] ritornò in Sicilia nel 1598, è difficile anche instaurare un rapporto tra questo dipinto e le altre opere improntate a caratteristiche stilistiche più tarde e diverse. Di questa seconda fase, a partire dalla Vocazione di s. Andrea già in S. Andrea ed ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] , nella chiesa di S. Francesco di Catania, entrambe di difficile collocazione cronologica, possono essere tuttavia datate per ragioni stilistiche tra la fine del Settecento e l'inizio del nuovo secolo. Di incerta attribuzione sono invece il S. Mauro ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...