BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] a lungo confusa con quella di Iacopo Avanzi, era venuta nel frattempo gradualmente ricomponendosi su basi stilistiche come quella dello "Pseudo Avanzi" (van Marle; Sandberg Vavalà). L'identificazione venne in seguito pressocché costantemente ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] il Tradimento all'Oratorio della Morte. Quest'ultimo edificio non esiste più; ma, dopo l'attribuzione fatta su basi stilistiche (Tietze, 1906), di una piccola Deposizione a Napoli (Capodimonte), se ne sono trovate altre versioni in numero così grande ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] Alinari (Lazzerini, cit., p. 64), ne sancirono definitivamente la notorietà.
Con la statua À l'oeuvre, i cui eco stilistici sono ripresi nel piccolo gesso Accordo conservato a Carrara (Passeggia, 1997, pp. 110 s.), conseguì la medaglia di bronzo all ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] , ancora legata alla tradizione decorativa di gusto rocaille. Nella stessa chiesa gli vengono pure attribuite, per strette affinità stilistiche (Aliberti Gaudioso, 1972), una tela con La Madonna col Bambino e s. Giuseppe e uno stendardo processionale ...
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CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] essere ricostruita sulla base di tre opere certe (S. Matteo,Isaia,David re), cui se ne possono aggiungere poche altre stilisticamente affini, e attraverso i non pochi documenti che lo concernono, interpretati dal Lányi (1935) e dal Wundram (1959).
La ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] che racchiudeva lo spazio centrale: il tutto definito attraverso una grammatica architettonica sovrabbondante senza precise scelte stilistiche.
Non essendo stato prescelto nessuno dei progetti presentati, si aprì una seconda fase della vicenda della ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] alle forme ritardate della tradizione ferrarese e con qualche affinità, coi miniaturisti dei corali di Cesena. Pieno di disuguaglianze stilistiche, il B. talora segue i modi di Franco de' Russi (fregi a spirali nere, medaglioni con emblemi, anni ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] in prevalenza figure a tutto tondo o a forte rilievo. Gli elementi componenti il paliotto si possono riferire a correnti stilistiche eterogenee, ed è questo un aspetto che caratterizza in genere le opere di arte decorativa dopo il 1820; si pensi ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] D., allievo e collaboratore del padre fino alla morte di questo, nel 1726. Ciò ha dato origine a tangenze stilistiche che hanno talvolta reso problematica la distinzione fra le opere dovute alla collaborazione fra i due artisti e quelle riconducibili ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] a Roma (dicembre); qui si avvicinò ai futuristi con i quali aveva in comune premesse ideologiche e stilistiche. Durante il soggiorno romano partecipò all'Esposizione libera futurista internazionale presso la galleria Sprovieri (aprile-maggio 1914 ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...