DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] in quegli anni opere di soggetto storico, dimostrandosi ancora sotto l'influsso di Hayez nelle scelte tematiche e stilistiche, sebbene non esitasse poco dopo a ritornare ad eseguire dipinti religiosi e composizioni mitologiche di gusto neoclassico ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] tema iconografico allusivo metaforicamente alla figura di Venere (Pizzorusso, 1989). L'alta qualità della scultura, che palesa analogie stilistiche con alcune immagini del Caccini, di G. Silvani e di F. Palma, attesta l'abilità dell'artista in ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] la data intorno ai primi anni del Cinquecento poiché sembrerebbe più probabile, tenuto conto dell'esiguità e dell'omogeneità stilistica del corpus pittorico, che il G. sia stato attivo per un periodo piuttosto breve, da circoscrivere al decennio 1528 ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] per il ritratto, genere che non avrebbe mai abbandonato del tutto, e per le nature morte, con caratteristiche stilistiche e tecniche riconducibili all'arte del maestro - la scelta di toni pacati, la staticità della composizione, l'attenzione ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] testo è stata a lungo controversa: parte della critica si è orientata verso la data del 1222 (Pice); ma considerazioni stilistiche sulla fattura dell'unico capitello superstite del ciborio e sulla cosiddetta "scuola di Foggia" (oltre a un più attento ...
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BONGIOVANNI, Salvatore
Antonino Ragona
Figlio di Bernardo e di Agata Lajacona, sarti, nacque in Caltagirone il 14 marzo 1769. Dopo aver frequentato la bottega del prozio Antonino Bertolone, stovigliaio, [...] originaria attività di modellatore di figurine paesane, all'osservazione del vero, egli non riuscì mai a sottrarsi alle influenze stilistiche canoviane.
Morì in Firenze il 20 genn. 1842 e fu sepolto nel chiostro del convento di ognissanti.
Bibl.:T ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , certamente progetto per una pala d'altare non pervenutaci in questa forma, o non realizzata. Il foglio presenta una definizione stilistica che lo colloca tra la Madonna per la chiesa d'Ognissanti e le opere volterrane, e nulla vieta di supporre che ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] o, almeno, previsto da lui; ma anche in questo caso, nel disegno del cortile grande, Bruschi ha ravvisato elementi stilistici che rimanderebbero alla presenza di Bramante.
Come ricorda Vasari (IV, p. 272), Giuliano venne chiamato dal cardinale Della ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] 'è che nel 1904 Sirén riuscì a mettere insieme un primo nucleo di lavori a lui attribuibili solo in base ai loro caratteri stilistici, chiamando il loro autore "Compagno di Bicci" per la somiglianza del suo stile a quello di Bicci di Lorenzo. Il F ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] di Palumbo.
In assenza di altre informazioni, gli esordi del maestro sono al momento ricostruibili solo per induzione stilistica; tuttavia sembrano costituire una solida partenza due rami, tra loro contigui per concezione e caratteri formali, con la ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...